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mercoledì 16 settembre 2009

Incisione sulla Barcaccia



Nel primo pomeriggio di lunedì 14 settembre una turista olandese è stata scoperta dagli agenti del I Gruppo Centro Storico mentre, seduta sul bordo della Fontana di Trevi, stava incidendo con un coltellino tascabile il proprio nome sul marmo. La turista, che è stata denunciata a piede libero per danneggiamento di monumenti, ha dichiarato candidamente che non sapeva fosse vietato incidere il prestigioso monumento. Sempre lunedì alle prime luci dell’alba un’altra turista, questa volta anglosassone, è stata fermata e multata perché sorpresa a fare il bagno in un’altra prestigiosa fontana, evidentemente tentava di emulare Anita Ekberg ma nella fontana sbagliata. Aveva infatti scambiato quella utilizzata nella “Dolce Vita” di Fellini con la Barcaccia a piazza di Spagna. Il regolamento di Polizia Urbana prevede una sanzione di 160 euro.
da Romanotizie.it

venerdì 23 gennaio 2009

Sondrio


Sono tornato da poco da Sondrio (in valtellinese Sundri), dove sono stato per lavoro.

La città che conta 21.978 abitanti sorge nella media Valtellina alla confluenza del torrente Mallero con l'Adda, alle porte della Valmalenco, sotto il massiccio della Corna Mara.


La città è molto piccola e per visitare le quattro strade del centro storico ci avrò impiegato 15 minuti (mi sono fermato ad osservare le vetrine dei 5 negozi e ho comprato la Bresaola per Giuliana).


Per quanto riguarda la storia , Sondrio fu molto probabilmente fondata dagli antichi Romani (altrimenti non ci sarei andato!) dopo la conquista del territorio a danno delle popolazioni reto-liguri che abitavano in tempi antichi la valle. Il nome della città è tuttavia di origine Longobarda, Sondrio infatti significa letteralmente Terra coltivata dal padrone.

Qualche storico azzarda nel raccontare che Roma, nel progetto di espansione imperiale, sferra l'attacco alle alpi Centrali, elimina ogni resistenza (15 d.C.) ma rimanda comunque la completa conquista in Malenco solo nell'anno 250 d.C.

Nel 252 d.C. il Console P. Licino Valeriano riconosce l'importanza commerciale e strategica della Valle e progetta la costruzione della via Valeriana.

Questa via portava dal lago d’Iseo all’Alta Valcamonica fino al Tonale, ed è un percorso che è stato recentemente valorizzato dalla Comunità Montana del Sebino Bresciano.
La progressiva romanizzazione della Valle consiste nel passaggio graduale verso una forma di vita più evoluta.

In queste località primitive, eredi di quelle preistoriche, viene così addensandosi qualche nucleo umano organizzato, realizzando rudimentali abitazioni attorno alle torri di guardia della carovaniera, una sorta di fortilizio ammassato forse a causa del freddo, forse per l'istinto alla difesa e, probabilmente, per tutte e due le cose, con una configurazione che da allora non è molto cambiata.

Nella fase finale dell'Impero anche le isole che la civiltà romana aveva creato e sviluppato restano, sparpagliate ed abbandonate.

venerdì 19 dicembre 2008

Il racconto segreto della Colonna Traiana

In onda sabato 20 dicembre 2008 alle 21.30 su Rai Tre durante il programma di Alberto Angela "Ulisse" potremo assistere al racconto della storia appassionante, che ha cambiato il destino di milioni di persone nel corso dei secoli.
La trasmissione ci permetterà di fare un viaggio fino ai confini dell’Impero Romano per narrare il momento in cui raggiunse il culmine della sua potenza: la conquista della Dacia l’attuale Romania.
Il racconto riguarderà il periodo dell’Imperatore Traiano e in particolar modo la trasmissione seguirà le Legioni, impegnate nella conquista di un’antica regione.

Alberto Angela ci racconterà tutto questo salendo sulla colonna Traiana nei Fori Imperiali a Roma svelando i fatti e le azioni di questa conquista scolpiti come tanti fotogrammi nella pietra. Recandosi in Romania in siti spesso difficili da raggiungere come in Transilvania ma anche portandoci nella mischia e nella polvere delle battaglie nonché negli accampamento delle legioni grazie alle ricostruzioni del gruppo storico della LEGIO I Italica e all’ausilio della computer Graphic.


Non perdiamoci questa trasmissione!

giovedì 2 ottobre 2008

Auguri a Camilla

Rubo spazio ad un post per dare la bellissima notizia della nascita, ieri poco prima delle 20, della nipotina del mio amico Tonino.
.



Ai neo-genitori (Maika e Luca) e alla piccola Camilla i nostri auguri più sinceri per un futuro che è ancora tutto da scoprire.


Ovviamente auguri anche ad Anna e Tonino.
PS: Maika è la grande esperta di verdure gratinate!

lunedì 11 agosto 2008

benvenuta a ............




Un'altra lettrice (non rivelo il nome per privacy) ha dato alla luce, ieri 10 agosto 2008, una bellissima bambina i 3,325 kg.
Auguri di tutto cuore

mercoledì 6 agosto 2008

La Garbatella all'alba



Questa mattina prima del'alba ho effettuato la mia consueta corsetta. Considerato la stanchezza ho deciso un percorso alternativo, sicuramente più difficile per i dislivelli ma molto più affascinante. Il tragitto attraversava la Garbatella!

Il quartiere alle 5,30 del mattino è una cosa indescrivibile, sembra fare un salto nel passato in una città fantasma, immobile, con queste case basse, i cortili interni e le strade strette deserte.

Ma è stato un momento veloce, come la vita, il tempo passa rapidamente e mentre correvo affascinato dallo spettacolo, il sole nasceva inesorabile illuminando prima i tetti delle case e poi le finestre con le loro persiane di legno che, come fiori che sbocciano in primavera, si aprivano e mostravano il viso di persone ancora assonnate.

Mi dispiace non saper scrivere bene per trasmettervi ile mie sensazioni ma è stata un'esperienza indimenticabile.


La storia del quartiere la potete leggere su un altro post che ho pubblicato il 3 giugno scorso

venerdì 2 maggio 2008

La teca dell'Ara Pacis ...2

"Sulla questione dello spostamento della teca dell'Ara Pacis ho commesso un errore di valutazione. Nel corso della mia prima conferenza stampa in Campidoglio ho parlato di 50 cose: dai nomadi alla sicurezza e sulla teca ho specificato che non e' una priorità".
Lo ha affermato il sindaco di Roma, Gianni Alemanno, nel corso della registrazione della trasmissione Otto e mezzo, che andrà in onda questa sera su La7 alle 20,30. Riferendosi all'opera dell'architetto americano Richard Meier, Alemanno l'ha giudicata un "errore non solo di gusto, ma anche urbanistico e di decoro; in quel contesto non c'entra niente". Alemanno, infine, ha ribadito che su "fatti di questo tipo bisogna introdurre referendum per chiedere ai cittadini se interventi come questo siano negativi o positivi per la città". Infine una stoccata all'architetto statunitense: "Meier ha detto che e' uno dei monumenti più visitati a Roma, ma i turisti vanno a vedere l'Ara Pacis e non certo la teca".

mercoledì 30 aprile 2008

La Teca di Meier è un intervento da rimuovere


Durante la registrazione della puntata di Porta a porta Alemanno ha dichiarato: "La Teca di Meier è un intervento da rimuovere. Non è ovviamente la prima priorità», riferendosi alla teca progettata dall'architetto americano Richard Meier per custodire l'Ara Pacis.

Ha poi spiegato che sulla teca intende lasciare la parola ai romani, con un referendum. «Se i cittadini sceglieranno il no, la sposteremo in periferia».

La nuova teca è stata sempre criticata dal centrodestra della Capitale. «Ci impegniamo - dice Alemanno - a rivedere gli interventi fatti nel centro storico, ma le prime emergenze sono altre». Da parte sua, Meier si è detto pronto a parlarne con il neo-sindaco di Roma, «in qualsiasi momento». L'architetto newyorchese si è detto «stupito» dalle parole di Alemanno, chiedendosi «perché rilanciare ora la controversia». «No so quello che significano queste parole, non ho mai incontrato il nuovo sindaco, non so chi sia. Sarei felice di discuterne con lui, mi può chiamare in qualsiasi momento. Sono sempre disponibile».

Il museo dell'Ara Pacis, commissionato da Rutelli quando era sindaco di Roma nel '96, fu aperto al pubblico nel 2006.


Ma perché non pensano ad altro!!!

venerdì 11 aprile 2008

GRAZIE!

Vorrei ringraziare tutti gli amici che ogni giorno leggono i miei post.
Infatti, con mia grande soddisfazione, ieri, "tempio di Minerva" ha fatto registrare un nuovo record di visitatori: 72.
Dall'11 novembre scorso siamo stati in 4.049 a visitare 8.025 pagine.
Ecco i risultati completi 10 novembre 2007 - 10 aprile 2008:
visite................................. 4.049 da 36 nazioni
visitatori unici assoluti............ 1.681
pagine visualizzate.................8.025
tempo medio sul sito..............2 minuti e 14 secondi
frequenza di rimbalzo............62,81%

Nazioni
1.Italy.....................................3.919
2.United States...............................34
3.France.......................................15
4.Germany....................................11
5.United Kingdom............................10
6.Switzerland..................................8

Città
Roma.................... 2.846
Milano.......................176
Carbonara di Bari..........135
Bari...........................48

GRAZIE DI CUORE a tutti voi!

mercoledì 9 aprile 2008

Ritrovamento al Colosseo

Il Messaggero.it riporta la notizia di un ritrovamento di un frammento di una statua equestre, probabilmente una delle statue che ornavano le arcate del Colosseo.
L’eccezionale scoperta è avvenuta due giorni fa. Nel corso dei lavori in corso da circa un anno per riportare la pavimentazione che circonda il Colosseo alla quota originale, al lastricato antico già raffiorato in più punti. E’ bastato togliere pochi centimetri di terra per scoprire un tesoro inestimabile. «Un frammento marmoreo della grandezza di un metro per un metro e mezzo, che rappresenta una statua equestre, probabilmente una delle statue che abbellivano le arcate del Colosseo», spiega l’archeologa Silvana Rizzo. Dal frammento è perfettamente visibile il fianco sinistro di un cavaliere con il particolare di una gamba, la briglia e i finimenti di un cavallo, oltre a una parte della federa di un pugnale particolari che potrebbero far pensare alla statua di un imperatore e che ci lasciano con la speranza di poter ritrovare la statua tutta intera, testa compresa».
Secondo il sovrintendente ai Beni archeologici, si tratta di «una scoperta dalla portata eccezionale. Potrebbe trattarsi di materiali marmorei crollati dal Colosseo durante un terremoto o una guerra. Oppure di frammenti buttati lì nel Medioevo. Fino al XVII secolo quell’area era infatti una calcara dove i frammenti crollati o gettati venivano fatti a pezzi per essere trasformati in calce o riutilizzati per abbellire le residenze nobiliari. Potrebbero essere stati ricoperti dalla terra, senza che nessuno se ne accorgesse, durante i lavori di risulta degli sterri eseguiti tra il ’700 e l’800 e così arrivati fino a i giorni nostri.
Questa nuova meraviglia affiorata dal terreno, dunque, potrebbe portare alla luce una delle statue che abbellivano il Colosseo. Anche se non si capisce bene se possa trattarsi dei monumenti che decoravano le arcate del secondo e terzo ordine. Nell’Anfiteatro Flavio, fatto costruire dall’imperatore Vespasiano nel 72 d. C. circa (e inaugurato da suo figlio Tito nell’80 d.C.), le arcate del terz’ordine erano infatti decorate da tre aquile, segno del potere di Roma, mentre quelle del secondo abbellite dalle statue di Ercole, Apollo e Esculapio, dio della medicina. Il frammento ritrovato potrebbe dunque riferirsi invece alla quadriga che sovrastava l'entrata imperiale. Intanto proseguono i lavori per il rifacimento della pavimentazione originale del Colosseo: «Presto - spiega Bottini - verrà demolita e rifatta anche la rampa che da via Capo Africa porta all’Anfiteatro».
Speriamo che non sia una trovata elettorale!!

domenica 6 aprile 2008

parco appia antica

dal Messaggero.it:
"Traffico, vandali e insediamenti illegali: sono i problemi che affliggono i tesori della Via Appia a Roma, ai cui malanni il New York Times dedica oggi un ampio servizio. La ricchezza del passato custodita nel parco regionale dell'Appia Antica è troppo spesso vittima di «nuovi barbari», secondo la denuncia fatta al quotidiano americano dall'archeologa Livia Giammichele, che ha puntato l'indice contro residenti dell'area, attività commerciali e costruzioni più o meno legali realizzate lungo l'Appia.
Una preoccupazione confermata anche da Rita Paris, funzionario dei beni archeologici responsabile per la Via Appia.
Nell'area più vicina al centro di Roma, ha detto la Paris al NY Times, «ci sono atti di vandalismo quasi ogni notte». Il quotidiano ha passato in rassegna gli interventi degli ultimi anni del ministero dei Beni Culturali e le possibili soluzioni avanzate per l'Appia, pur sottolineando - nelle parole di Adriano La Regina, presidente del parco - che «non si può costruire un Muro di Berlino per proteggerla».«Investire risorse per il recupero» è questa la ricetta dell'assessore uscente del Comune di Roma all'Ambiente Dario Esposito contro il degrado dell'Appia. Secondo Esposito è poi necessario «accelerare l'approvazione del piano d'assetto del parco dell'Appia Antica». Esposito ha inoltre detto che «bisogna aumentare la possibilitàdi fruizione, in particolare ai giovani, creando le Case del Parco per sviluppare le attività di educazione ambientale».

martedì 25 marzo 2008

Settimana della cultura

In occasione della Settimana della Cultura, che si svolgerà sul territorio nazionale dal 25 al 31 marzo 2008, l'ingresso a tutti i Musei in Comune (ad eccezione del Planetario di Roma) sarà gratuito.
Dalle 20.00 alle 24.00 di giovedì 27 marzo la proiezione scenografica sulla facciata del Palazzo dei Conservatori, ideata e realizzata da Livia Cannella con la direzione tecnica di Stefano Lattanzio, presenta a grande scala le opere della mostra "Ricordi dell'Antico".
Dalle 20.00 alle 24.00 di giovedì 27 marzo i Musei Capitolini e il Museo dell'Ara Pacis rimangono eccezionalmente aperti al pubblico con ingresso gratuito.
Gli spettacoli presso il Planetario e Museo Astronomico saranno a pagamento secondo la tariffazione vigente.
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Per informazioni e prenotazioni 060608 tutti i giorni 9.00-22.30

giovedì 13 marzo 2008

Due nuovi ponti a Roma

Ultimata la progettazione definitiva dei due ponti pedonali sul Tevere vincitori del concorso bandito dal Comune di Roma nel 2000, che dovranno essere inaugurati entro il 2009


Il Ponte della Musica, che unirà Piazza Gentile da Fabriano al Lungotevere Cadorna, è progettato dallo studio inglese di ingegneria Buro Happold mentre è a cura del gruppo di architetti romani APsT il nuovo Ponte della Scienza, che unirà le due sponde del Tevere all'altezza del Gazometro, collegando in tal modo la nuova casa dello studente alla futura città della Scienza ed a via Ostiense.



Il Ponte della Scienza collegherà due aree industriali sino ad oggi precluse alla città: l'area Italgas sul lato Ostiense e l'area ex Mira Lanza sul lato Marconi. Ognuna delle due aree ha una sua storia. La concezione che è alla base del progetto del Ponte della Scienza è che questa differenza venga rispettata, attraverso la scelta di materiali e sistemi strutturali diversi per le due sponde, rendendo così evidente la specificità di ognuna.



Il Ponte della Musica unirà le due sponde della zona settentrionale della città ricche di elementi significativi: quartiere Flaminio, con il nuovo Auditorium ed il maxxi - museo delle arti del XXI secolo di Zaha Hadid, e le pendici di Monte Mario, con l'Ostello della Gioventù e il complesso del Foro Italico. Il progetto iniziale è stato arricchito nel tempo di elementi qualificanti: la nuova corsia centrale, da adibire al trasporto pubblico, ed il nuovo allineamento panoramico del ponte verso la collina di Monte Mario.

lunedì 10 dicembre 2007

La casa di Augusto [the house of Augustus]


da Ansa.it

ROMA - La cosa più straordinaria è lo 'studiolo', intimo e prezioso, le pareti e la volta ricoperti da affreschi raffinati, con i decori a motivi architettonici, le figure delicate, l'equilibrio di colori che rimandano alla terra. Eccola la casa dove viveva Augusto prima di diventare imperatore. In tutto sono quattro ambienti (sebbene la domus fosse naturalmente più grande), tre al piano di sotto, dove si è ricostruito un ingresso con una grande rampa, una sala da pranzo (oecus) e un cubicolo, uno al piano di sopra, accessibile attraverso un terrazzo, il cosiddetto studiolo, perché gli studiosi ritengono ospitasse lo studio privato di Augusto. L'epoca deve essere quella tardo repubblicana, quando Augusto non era ancora imperatore. Anni più tardi, proprio per costruirsi una dimora più ricca, fu proprio lui a far seppellire questa casa, che forse proprio per questo si è conservata. Sono ambienti collegati tra loro e privi di finestre, che prendevano luce quindi solo dalla porta, con un affaccio allora su un grande giardino (oggi però sono chiusi da un muro d'epoca neroniana).
La vera apertura sarà l' 2 marzo 2008, con il pubblico che dovrà essere accompagnato a piccoli gruppi da personale specializzato della soprintendenza. Si pagherà anche un biglietto di 8 euro, che servirà però per entrare oltre che in tutta la zona dei Fori (ora libera) anche al Colosseo e al Palatino.
-------------[English]---------------------
The house of Augustus
The most extraordinary thing is him 'studiolo', intimate and jewel, the walls and the time covered by refined frescos, with the decorums to architectural motives, the delicate figures, the equilibrium of colors that you/they postpone to the earth. Here it is the house where he lived August before becoming emperor. In everything they are four environments (although the domus was naturally greater), three to the plan of under, where an entry is reconstructed with a great ramp,a room from lunch (oecus) and a cubicle, one upstairs, accessible through a balcony, the so-called studiolo, because the researchers hold it entertained the study of August. The epoch must be that late republican, when August it was not emperor yet. Years later, really to build him a richer abode, was really him to make to bury this house, that perhaps really for this it is preserved. They are connected environments among them and deprived of windows, that you/they took light therefore only from the door.
The true opening will be March 2 nd 2008 with the public that must be accompanies to small specialized personnel groups of the superintendence. You will also pay a ticket of 8 euro, that will serve however to enter over that in the whole zone of the Foro (now free) also in the Colosseum and the Palatine

domenica 9 dicembre 2007

Come umiliare tre mila anni di storia!!!

da "Il Messaggero" online:
"ROMA (9 dicembre) - Attenti a non distrarvi, tanta magia potrebbe confondere. Perché il Natale dalle parti di via Veneto, esattamente a Porta Pinciana, quest’anno vola alto. Altissimo: le Mura Aureliane tornano ad essere eccezionalmente luogo d’arte; all’interno delle mura antiche, nei fornici superiori sta per essere allestito un originale presepe in sagome di lamiera stilizzate, realizzato da Federico Paris, giovane e talentuoso artista romano.
In uno studiatissimo gioco di contrasti tra Modernità e Storia, tra uniformità del mattone e assoluta anarchia di colori, tra staticità e movimento, dal 12 dicembre al 6 gennaio 2008, le figure in lamiera lavorata e laccata “custodiranno” via Veneto dall’alto, in quella quinta naturale che le ospita. Come delle ombre colorate, che si muovono all’interno delle mura, a dare l’effetto di una carovana in movimento verso la Natività. Un lavoro di squadra, supportato a 360 gradi, che vedrà la luce a giorni: l’inaugurazione è fissata per mercoledì 12 dicembre alle 18 a Largo Fellini, con un cocktail offerto dall’Associazione Via Veneto. "
Come umiliare tre mila anni di storia!!!

martedì 4 dicembre 2007

06.06.08 la cultura al telefono

da Il Messaggero:
Un numero di telefono per andare a teatro, per visitare un museo, per conoscere gli spettacoli del cinema. Roma garantisce un servizio informativo in funzione tutti i giorni dalle 9 alle 22.30 basta telefonare allo 06.06.08. al costo di una chiamata urbana.
Le informazioni disponibili anche sul sito online, offre in cinque lingue facilitazioni ulteriori relative al miglior tragitto da percorrere o del mezzo pubblico da prendere per raggiungere lo spettacolo desiderato.
----------[english]--------------
A telephone number to go to theater, to visit a museum to know the shows of the cinema. Rome guarantees an in operation informative service every day from the 9 a.m. to the 10.30 p.m. all it takes is phoning the 06.06.08. to the cost of an urban call. The available information also on the site online, offers in five languages further facilitations related to the good journey to cross or of the mean public to take for reaching the desired show.

mercoledì 21 novembre 2007

Il Lupercale

dal Corriere della Sera on line:
ROMA - Un ritrovamento che ha dell'eccezionale. A Roma, sul colle del Palatino, durante dei lavori di esplorazione, sarebbe stata ritrovata la grotta di Romolo e Remo. Un locale sotterraneo di epoca romana, a circa 15 metri dalle fondamenta della villa di Augusto, sarebbe identificabile con la grotta-santuario dove i due leggendari figli di Marte e Rea Silvia, all'origine del mito della fondazione di Roma, sarebbero stati allattati da una lupa.
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L'ANNUNCIO - «Nel corso dell'esplorazione di questi giorni del Palatino, nella parte che dá verso il Circo Massimo, una sonda a 16 metri di profondità ha trovato qualcosa di veramente strabiliante - ha detto il ministro per i Beni e le Attivitá culturali, Francesco Rutelli, durante una conferenza stampa in cui ha fatto il punto dei lavori sul colle Palatino - Le immagini riportate da questa sonda potrebbero ragionevolmente testimoniare il luogo più celebre del mito della storia di Roma: il «lupercale», ovvero il luogo dove la lupa ha allattato i gemelli Romolo e Remo». «L'Italia e Roma non finiscono mai di stupire il mondo con continue scoperte archeologiche ed artistiche - ha aggiunto l'ex sindaco della Capitale - ed è incredibile pensare che possa essere stato finalmente trovato un luogo mitologico», che oggi è «diventato finalmente reale».
LA VILLA DI AUGUSTO - Nel luogo del ritrovamento sorge la villa dell'imperatore Augusto. A quanto pare, edificando la sua dimora proprio in quel luogo, il sommo comandante volle porre le fondamenta della sua magnifica residenza quel luogo altamente simbolico della storia di Roma. Tra l'altro, nel febbraio del 2008, riapriranno «dopo decenni» gli ambienti restaurati della casa di Augusto. Anche questo annuncio è arrivato dal ministro Rutelli. «Il prossimo 10 dicembre - ha detto - presenteremo alla stampa il frutto degli straordinari restauri della casa di Augusto, che neanche io ho mai visitato. Un luogo di straordinario interesse scientifico, aperto per la prima volta da decenni, che il pubblico potrà visitare dal febbraio 2008».

LA LEGGENDA - Dunque, la leggenda si è fatta storia. Romolo e Remo, abbandonati in un cesto sul greto del fiume, arrivano in una zona acquitrinosa. Qui vengono raccolti dalla lupa e portati al riparo in una grotta. Ora quella grotta è stata individuata: sul Colle Palatino, a 16 metri di profondità, tra il Circo Massimo e la casa di Augusto. Fu proprio Augusto che la trasformò in un luogo di culto legato alla fondazione di Roma. Un culto - ha spiegato l'archeologo Andrea Carandini - ancora vivo nel quinto secolo dopo Cristo e che suscitò le ire del Papa Gelosio: il Pontefice proibì ai romani di correre intorno al Palatino, il «sacro colle», frustando le donne per renderle fertili. Era un rituale legato al mito del Lupercale. Per il momento nessuno è stato in grado di entrare all'interno della stanza, alta 7,40 metri e larga sei metri circa. Finora è stato possibile far scendere una sonda con una microtelecamera: al centro della stanza l'apparecchio ha inquadrato l'aquila di Augusto e numerosi mosaici di marmo policromo. Ora si dovrà cercare un varco per entrare nella grotta, costruire un cantiere in sicurezza, e svuotare del terriccio l'intera costruzione tenendo conto che la grotta si trova a 16 metri di profondità rispetto al Palatino e che è all'altezza del Circo Massimo. «Gli studiosi - ha spiegato Rutelli - valuteranno per anni i dettagli di questa struttura. Si tratta di un luogo di culto, un santuario che Augusto trasformò in uno dei punti centrali della sua casa. Per secoli era stato cercato ed ora finalmente è sotto gli occhi di tutti».

martedì 20 novembre 2007

trovata grotta Romolo e Remo


dal sito web de "Il Messaggero":

ROMA (20 novembre) - Finalmente il Lupercale, il luogo dove la lupa avrebbe allattato i gemelli Romolo e Remo, ha una collocazione ben precisa. «Nel corso dell'esplorazione di questi giorni del Palatino, nella parte che da verso il Circo Massimo, una sonda a 16 metri di profondità ha trovato qualcosa di veramente strabiliante. Le immagini riportate da questa sonda potrebbero ragionevolmente testimoniare il luogo più celebre del mito della storia di Roma: il lupercale, ovvero il luogo dove la lupa ha allattato i gemelli Romolo e Remo». A dare oggi l'annuncio dell'incredibile scoperta, il ministro per i Beni e le Attività Culturali Francesco Rutelli, nel corso della conferenza stampa in cui sta facendo il punto dei lavori sul colle Palatino. Il Ministro ha inoltre annunciato che il 10 dicembre prossimo saranno presentati i lavori ultimati presso la casa di Augusto e che il complesso della dimora del primo imperatore romano sarà aperto al pubblico per l'inizio del 2008

venerdì 19 ottobre 2007

Palazzo Barberini


Notizia Ansa:

"E' dedicata a Gian Lorenzo Bernini pittore, la mostra con la quale il Palazzo Barberini riaprirà i battenti il 19 ottobre prossimo. Una mostra bella e raffinata, con alcuni capolavori inediti, per festeggiare la fine della prima parte del grande restauro avviato nel 2005. Per l'occasione torna a Palazzo Barberini, dopo 400 anni, un dipinto custodito alla National Gallery di Londra. Esposti per la prima volta un autoritratto e il magnifico inedito che ritrae il fratello Domenico".

giovedì 18 ottobre 2007

Mercati di Traiano



Dopo due anni di restauri i Mercati di Traiano riaprono al pubblico gli ambienti interni restaurati (gli edifici della Grande Aula e il Corpo Centrale) e, nel comunicato stampa il Comune di Roma, avverte che i visitatori potranno ammirare il nuovo Museo dei Fori Imperiali di Roma, "uno spazio unico al mondo, primo esempio di museo di architettura antica concepito in questo modo".
Sarà possibile accedere ai Mercati e al museo tutti giorni dal martedì alle domenica con orario 9-19 al costo di euro 6,50.

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