Il Ponte della Musica, che unirà Piazza Gentile da Fabriano al Lungotevere Cadorna, è progettato dallo studio inglese di ingegneria Buro Happold mentre è a cura del gruppo di architetti romani APsT il nuovo Ponte della Scienza, che unirà le due sponde del Tevere all'altezza del Gazometro, collegando in tal modo la nuova casa dello studente alla futura città della Scienza ed a via Ostiense.
Il Ponte della Scienza collegherà due aree industriali sino ad oggi precluse alla città: l'area Italgas sul lato Ostiense e l'area ex Mira Lanza sul lato Marconi. Ognuna delle due aree ha una sua storia. La concezione che è alla base del progetto del Ponte della Scienza è che questa differenza venga rispettata, attraverso la scelta di materiali e sistemi strutturali diversi per le due sponde, rendendo così evidente la specificità di ognuna.
Il Ponte della Musica unirà le due sponde della zona settentrionale della città ricche di elementi significativi: quartiere Flaminio, con il nuovo Auditorium ed il maxxi - museo delle arti del XXI secolo di Zaha Hadid, e le pendici di Monte Mario, con l'Ostello della Gioventù e il complesso del Foro Italico. Il progetto iniziale è stato arricchito nel tempo di elementi qualificanti: la nuova corsia centrale, da adibire al trasporto pubblico, ed il nuovo allineamento panoramico del ponte verso la collina di Monte Mario.
9 commenti:
Un tocco di modernità...niente male!!!!
Ma non stoneranno con tutti gli altri ponti storici di Roma?????
Abbiamo fatto la fine di Venezia!!!!
Ciao
Laura
Non credo che stonino troppo in quanto i due ponti sono in punti periferici della città. A Ostiense già c'è il ponte dell'industria detto "ponte di ferro" che non è una perla artistica e a ponte Milvio, se non sbaglio c'è già la tengenziale che attraversa il Tevere.
L'importante è che non esagerino con il moderno inventandosi qualcosa di stravagante. A vedere i progetti sembrano delle strutture semplici e adatte per la nostra città.
E visto che mi hai dato uno spunto il prossimo post sarà sui ponti di Roma. Ciao
Venezia è a dir poco fantastica con tutti i suoi ponti!!!!!
Perchè non potrebbe esserlo anche Roma?
Angela
Immagino che Laura intendeva il nuovo ponte davanti alla Stazione di Veneziache effettivamente è molto "stravagante" e avulso dal resto della città. Un po' come la struttura esterna dell' Ara Pacis un pugno nell'occhio per il centro di Roma.
Certo!!!Io non ne sapevo niente!
Comunque il mio era un commento solo per ricordare la bellezza di Venezia e dei suoi ponti storici.
Forse sono andata fuori tema.
Scusa!!!
Angela
Si si, intendevo proprio il nuovo ponte di Venenzia..... se poi volete parlare di scempi a Roma, oltre all'Ara Pacis c'è anche(forse perchè ora frequento la zona) Piazza San Cosimato... non vi dico quello che disse Vittorio Sgarbi sul suo rifacimento... L'unica cosa buona è che hanno riportato al livello della strada la Vecchia chiesina di Santi Cosma e Damiano (da qui "Cosimato"...), ma per il resto... non so se l'avete mai vista, ma pensate che proprio davanti a questa chiesa, hanno avuto la felice idea di fare una fontana con del mosaico raffigurante una donna che si tuffa in piscina!!!! Mi dite che cosa c'entra... mica siamo al Coni al Foro Italico... mah .... i misteri .....
saluti
Laura
Visto che hai deciso di parlare dei ponti di Roma, ti ricordi che ti raccontai la leggenda del ponte Fabricio chiamato Ponte Quattro Capi?... quello all'isola tiberina, per intenderci....la leggenda raccontava dei quattro architetti incaricati dal papa dell'epoca per costruirlo che, a furia di litigare, vennero appunto decapitati... ma sicuramente tu saprai qualcosa in più!!!!!
un'ultima richiesta, puoi scrivere qualcosa su Ponte sant'Angelo?... è il mio preferito!!
Grazie saluti
Laura
Certo, anche se penso di aver scritto già qualcosa.
Posta un commento