martedì 22 febbraio 2011

Palazzo della Civiltà Italiana


Il Palazzo della Civiltà Italiana, noto anche come Palazzo della Civiltà del Lavoro o semplicemente Colosseo Quadrato è uno dei simboli dell'EUR. Progettato dagli architetti Giovanni Guerrini, Ernesto Bruno La Padula e Mario Romano, il palazzo fu costruito tra il 1938 e il 1943 (fu inaugurato il 30 novembre 1940 nonostante i lavori fossero ancora in corso).

Il Colosseo Quadrato, come si intuisce dal soprannome con il quale è noto, voluto da Benito Mussolini, si ispira al più celebre Colosseo, riprendendone l'architettura caratterizzata da file di archi: ha 6 file orizzontali di 9 archi ciascuna. Una diceria vuole che tale scelta non sia casuale, ma simboleggi il nome (Benito, 6 lettere) e cognome (Mussolini, 9 lettere).

A partire dalla seconda metà del 2012 diventerà sede della Esposizione permanente del Made in Italy e dei design italiano. Inoltre nel palazzo troverà posto il Museo dell’audiovisivo con un piano e mezzo interamente dedicato ai locali della Discoteca italiana. I lavori di riqualificazione del palazzo sono iniziati nel 2008 e dovrebbero terminare nel 2012 per un costo complessivo di 48,5 milioni di euro (19,5 mln di Eur spa e 29 mln dal Mibac).

Il Palazzo della Civiltà italiana è stato immaginato in maniera retorica, come simbolo di forza, sfida, scontro - sottolinea Alemanno - oggi trasforma il suo senso per esprimere l'italianità non come potenza, ma come creatività, con un'offerta culturale proiettata verso il futuro».

Nelle parole del sindaco Gianni Alemanno: “Il Palazzo della Civiltà italiana è stato immaginato in maniera retorica, come simbolo di forza, sfida, scontro. Oggi trasforma il suo senso per esprimere l’italianità non come potenza, ma come creatività, con un’offerta culturale proiettata verso il futuro”.

Bah, speriamo bene.

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