venerdì 21 maggio 2010

Ristorante Aleramo a Torino


Mercoledì sera a Torino dopo una giornata tra le scartoffie vado al ristorante con mie e due amiche di vecchia data.
Felicetta sceglie per la nostra cena il ristorante Aleramo in via Arsenale 44.
Il nome deriva dal famoso Marchese Aleramo fondatore del Marchesato del Monferrato nell'anno 1967.
Il locale, riaperto il 18 dicembre 2007, dopo un lunfgo periodo di ristrutturazione, si trova vicino alla Stazione ferroviaria di Porta Nuova e a prima vista sembra essere un ristorante di
lusso.
Il locale è composto da un un ambiente per l'accoglienza e un bar di uso esclusivo alla propria clientela al piano terra. Collegati da una scala in pietra di Luserna al piano superiore ci sono tre sale e un ampio salone.

Avevamo prenotato e dopo aver lasciato le giacche nel guardaroba al piano terra il cameriere molto gentile ci ha accompagnati al nostro tavolo in una piccola sala.

Il menù è ampio e dopo un po' di titubanze, ho scelto gli agnolotti alla piemontese, ottimi anche se il primo scelto da Monica (pasta con gli scampi ) mi sembravo molto più invitante. Eccellente l'orata scelta da Felicetta.
Abbiamo concluso la serata con il carrello dei dolci: la mia Millefoglie era una vera delizia.
Il ristorante è da consigliare per la qualità del cibo e la gentilezza dei camerieri.

4 commenti:

Anonimo ha detto...

A Torino con mia moglie per un breve soggiorno ho trovato in una guida questo ristorante nei pressi di Porta Nuova. Il ristorante.e' abbastanza elegante, buoni gli agnolotti alla piemontese e il nodino di vitella ed il cervello di sanato. Poteva essere una buona cena se non avessi dimenticato la regola aurea di "non farmi mai consigliare il vino dal cameriere". Una bottiglia di Nebbiolo delle Langhe cosiddetto "giovane" in realtà e' risultato un vino molto acido del quale abbiamo subito gli effetti spiacevoli durante la notte. Un' altro neo del locale e' l'illuminazione tropp forte sotto le alogene.

Andrea ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Andrea ha detto...
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Andrea ha detto...

Grazie mille per la recensione.

Andrea

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