lunedì 8 dicembre 2008

Pirro e Cinea


Plutarco riporta un dialogo tra Pirro e Cinea, suo ambasciatore-luogotenente, oratore tessalo di grande abilità.

Cinea vedendo che Pirro si accingeva a partire per l'Italia, trovatolo in un momento libero, iniziò la sua conversazione:

Cinea: si dice, Pirro, che i romani siano buoni combattenti e governino popoli bellicosi; se la divinità ci concede di vincerli, che cosa faremo della vittoria?

Pirro: Tu mi chiedi, Cinea, una cosa che appare evidente : una volta sconfitti i romani non ci sarà nessuna città barbara o greca in grado di resisterci e ben presto ci impadroniremo di tutta l'Italia, di cui nessuno può conoscere meglio di te l'estensione, la prosperità e la potenza.

C: Dopo aver conquistato l'Italia o re, cosa faremo?

P: Là vicino ci tende le braccia la Sicilia, isola ricca, popolosa e facilissima da conquistare, poiché la momento, o Cinea, tutto vi è in preda alla sedizione, all'anarchia delle città, alla violenza dei demagoghi, dopo la morte di Agatocle.

C: Ciò che dici è probabile, ma la conquista della Sicilia segnerà la fine della nostra spedizione?

P: Che un Dio ci conceda la vittoria e il successo; ciò costituirà per noi il preludio a grandi imprese. Chi infatti si tratterrebbe dal conquistare, una volta che siamo alla portata, l'Africa e Cartagine? Una volta compiute tali conquiste, chi potrebbe negare che nessuno dei nemici che ora ci insultano potrà resisterci?

C. No: è chiaro infatti, che con tali forze, potremo sicuramente recuperare la Macedonia e dominare la Grecia. Ma quando avremo sottomesso tutti, che faremo?

P: ci riposeremo a lungo, mio caro, e ogni giorno, con la coppa in mano, ci rallegreremo conversando tra noi.

C: Ebbene, che cosa ci impedisce adesso, se lo vogliamo, di prendere una coppa e di riposarci insieme, dal momento che già ne abbiamo le possibilità e disponiamo, senza darcene pena, di tutto ciò che ci accingiamo ad ottenere a prezzo di sangue, di grandi fatiche e di pericoli, dopo aver inflitto ad altri e subito noi grandi mali?

1 commento:

Anonimo ha detto...

Non a caso Pirro, con tutte queste incertezze da parte dei suoi attendenti, vinse la battaglia, ma fu una vittoria di Pirro...

Michele

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