Importante ritrovamento archeologico nella zona del Fosso della Fiora fra Manziana e Bracciano. Due documentaristi inglesi - impegnati in una ricerca sugli acquedotti romani - hanno individuato il "Caput Aquae" dell’acquedotto di Trianao, ovvero la sorgente primaria dell’acquedotto inugurato nel 109 d.c. per servire la zona di Trastevere.
Il "Caput Aque" era coperto da una grotta artificiale risistemata dagli Odescalchi all’inizio del ’700 per accogliere una cappella della Madonna.
Il "Caput Aque" era coperto da una grotta artificiale risistemata dagli Odescalchi all’inizio del ’700 per accogliere una cappella della Madonna.
Il monumento celato è un ninfeo con volta colorate in blu egizio di straordinaria bellezza e importanza. Come riferisce l’archeologo Lorenzo Quilici il ninfeo è «stupefacente» ed è paragonabile «al Canopo di Villa Adriana o al Ninfeo di Egeria nel Triopo di Erode Attico sull’Appia Antica».
Come racconta lo stesso archeolgo «si tratta di una cappella centrale dedicata al dio della sorgente o alle ninfe, che si approfondisce ai lati in due bacini coperti da straordinarie volte ancora colorate in blu egizio che, alla base, con un ardito sistema di blocchi messi a filtro, accoglievano l’acqua in due laghetti, dai quali partiva il canale dell’acquedotto»
La scoperta verrà illustrata in una conferenza stampa il 28 Gennaio 2010 dallo stesso Quilici e dai due scopritori Michael e Ted O’Neill.
La scoperta verrà illustrata in una conferenza stampa il 28 Gennaio 2010 dallo stesso Quilici e dai due scopritori Michael e Ted O’Neill.
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