Dalla cronaca di Roma del Corriere della Sera online è possibile conoscere l'mportante scoperta archeologica nella campagna pontina a ridosso dell'antico percorso della Via Appia.
Infatti, 150 tombe di epoca romana sono state trovate durante uno scavo per l'installazione di un impianto fotovoltaico non lontano dal capoluogo provinciale.
Le sepolture si trovano lungo una strada a ridosso dell'Appia Antica e si tratterebbe di tombe «a cappuccina», dove ogni loculo è ricoperto con delle tegole di coccio.
Secondo la Sovrintendenza dei beni archeologici del Lazio, le tombe risalirebbero al primo secolo dopo Cristo, mentre nel sito sono state rinvenute anche una buona quantità di anfore e monete.
Nell'articolo si può leggere che forse l'insediamento era collegato all'antica Tres Tabernea - distante poche centinaia di metri - una stazione di posta sulla rotta per Roma, dove persino San Paolo si sarebbe fermato come testimoniano gli «Atti degli apostoli».
Nell'articolo si può leggere che forse l'insediamento era collegato all'antica Tres Tabernea - distante poche centinaia di metri - una stazione di posta sulla rotta per Roma, dove persino San Paolo si sarebbe fermato come testimoniano gli «Atti degli apostoli».
Il timore è che l'area, distante pochi chilometri da un'altra antichissima zona di pregio come l'oasi di Ninfa - venga ora presa di mira dai trafficanti dei reperti archeologici. Per il momento le tombe sono state semplicemente ricoperte con un telo.
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