mercoledì 3 dicembre 2008

Le idi di Marzo


Dopo la trilogia di Guido Cervo che mi ha stremato, oltre l'immaginabile, ho comprato il nuovo libro di Valerio Massimo Manfredi "Idi di Marzo".

Ero un po' prevenuto sia per il titolo identico al libro della McCoullogh sia per la storia ormai rifritta dell'assassinio di Cesare. Ma preso dallo stress del concorso e dalla delusione di Cervo ho deciso di provare.

Manfredi descrive gli ultimi giorni di un Caio Giulio Cesare stanco e malato, una belva fiaccata e rinchiusa nelle gabbia dei propri incubi spaventosi.
Cesare è come paralizzato, incapace di reggere sulle spalle il peso di un potere immenso, e cerca rifugio nella preparazione dell’ennesima campagna bellica, quella contro i Parti.

La trama che ricalca fedelmente la storia del grande politico, con flash back ben raccontati e inseriti nel con,testo, si intreccia con i tentativi, avventurosi, del centurione Publio Sestio, il più fedele legionario di Cesare e del luogotenente Silio Salvidieno che prova con le sue investigazioni a salvargli la vita.

Manfredi riesce con uno stile scorrevole e di facile lettura a raccontare gli ultimi momenti di Cesare e ho trovato fantastico il modo di raccontare la storia e i vari personaggi che hanno segnato la fine della Repubblica più longeva della storia.

Un bel libro ma il prezzo lo trovo un po' alto. Vi consiglio di aspettare la versione economica.

1 commento:

The Cat ha detto...

Io invece aspetto che me lo presti tu.....
HIHIHIHIHIHI
Grazie dirig... oopss capitano

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