Fino al 28 agosto prossimo sarà possibile ripercorrere il tratto iniziale del lungo corridoio che collega Castel Sant’Angelo ai Palazzi Vaticani.
Il Passetto, noto anche come Corridoio di Borgo o, in gergo romanesco, "Coridore de Borgo", è il più lungo tratto rimasto delle mura che Leone IV fece erigere tra l'848 e l'852 d.C. per difendere l'area vaticana dalle eventuali invasioni saracene, creando una cittadella fortificata che dal nome del pontefice stesso prese il nome di Civitas Leoniana, ovvero Città Leonina. Soltanto nei secoli successivi, nel momento in cui le mura ebbero bisogno di restauri, fu realizzato all'interno del Corridore il lungo passaggio coperto che fila diritto dai palazzi apostolici alla fortezza di Castel S.Angelo.
Il passetto serviva a dare ai pontefici, in vista del pericolo che avrebbero corso durante un assedio, la possibilità di rifugiarsi rapidamente e ben protetti fra le munitissime mura della fortezza, anche se spesso venne utilizzato per condurre nella prigione di Castello personaggi dei quali non si doveva conoscere né la permanenza né la carcerazione. Inoltre ebbe anche importanza strategica perché, potendo scagliare frecce ed altri proiettili sulle strade e sugli edifici circostanti dagli archi aperti nel cammino di ronda, fu usato anche per controllare l'area di Borgo. La funzionalità del Passetto fu provata naturalmente nei momenti particolarmente difficili e tragici per la Chiesa e per Roma: nel 1494 papa Alessandro VI Borgia lo utilizzò per rifugiarsi in Castello quando Roma fu invasa da Carlo VIII di Francia, ma anche papa Clemente VII nel 1527 se ne servì per sfuggire alle bombarde dei lanzichenecchi che davano inizio al Sacco di Roma.
Per maggiori informazioni http://www.romasegreta.it/borgo/passetto.htm
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