martedì 3 luglio 2007

L'isola Tiberina


Da quando scrivo sul blog mi diverto a farmi domande assurde quando passo vicino a un luogo di Roma. Questa volta passando con l'auto sul lungotevere ho pensato se il fatto che ci sia un ospedale sull'isola Tiberina potesse avere un collegamento con Roma antica.


Non avevo dubbi!


Infatti, si narra che nel 293 a.C. Roma fu colpita dalla peste. Dopo aver consultato i Libri Sibillini, il Senato romano decise di costruire un tempio dedicato ad Esculapio, il dio greco della medicina, e allo stesso tempo organizzò una delegazione per ottenere la statua del dio.
Al ritorno della delegazione, mentre questa risaliva il fiume, un serpente, il simbolo del dio, fu visto scivolare via dalla barca e nuotare verso l'isola. Questo fatto fu considerato come la volontà di Esculapio di scegliere il posto dove far sorgere il tempio a lui dedicato.
Il Tempio fu edificato sull'isola e la peste terminò di flagellare Roma.
L'evento miracoloso impressionò così tanto i romani che l'isola fu resa somigliante ad una nave romana (in origine non era così!!).
Rivestimenti in travertino furono aggiunti alle rive, scolpiti a somiglianza della prua e della poppa, ed un obelisco fu eretto nel mezzo dell'isola, a raffigurazione del pilone di una nave; infine mura circondarono tutta l'isola, così che questa divenne verosimilmente la raffigurazione di una nave.


Bè che dire....per me è una cosa straordinaria!!!

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Ieri pomeriggio sono passata proprio vicino l'isola Tiberina e per un breve istante l'ho guardata ma, se avessi letto prima il tuo blog, avrei prestato più attenzione ai particolari che hai descritto.Lo farò sicuramente la prossima volta.
Bravo!!!!

Anonimo ha detto...

la leggenda narra che l'sola venne creata nientemeno che da Ercole che scaglio un masso contro il mostro Caco, mi pare si chiamasse così, dall'alto dei colli e mancandolo andò a formare l'isola Tiberina..... Ricordi della vecchia Eneide... tradotta da V. Monti...
Mimmo

Andrea ha detto...

Io conosco altre due versioni:
Una leggenda narra che dopo la caduta di Tarquinio il Superbo, il popolo romano ne gettò il corpo nel Tevere, nel punto dove poi sorgerà l'isola; sul corpo depositato sul fondo del fiume si accumularono sabbia e detriti, dando il via al formarsi dell'isola.

Per un'altra versione di questa leggenda, i romani raccolsero il frumento ed il grano dell'odiato re, e lo gettarono nel Tevere nel punto dove poi si formò l'isola.

A causa delle sue oscure origini, l'isola tiberina era considerata dai romani un posto di cattivo presagio, tanto che fin quando non vi fu costruito il tempio, evitavano di recarsi sull'isola, e solo i peggiori criminali erano condannati a passarvi il resto della loro vita.

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