lunedì 3 gennaio 2011

Musei capitolini - Cortile del palazzo dei Conservatori



Per il mio compleanno mi sono regalato una mattinata ai Musei Capitolini. Alle 9,15 in piazza del Campidoglio ancora non c'era nessuno e non ho trovato fila per entrare. Il costo dell'ingresso è di 9,00 euro (ridotto) mentre il noleggio dell'audioguida è di 5 euro (ma è possibile scaricarla anche dal sito ufficiale del museo).

Il museo si articolo in tre parti principali: l'esposizione all'interno del Palazzo dei Conservatori, la Galleria sotterranea e Palazzo Nuovo.

Vi racconterò la mia visita in varie puntate soffermandomi sulle opere che mi hanno più colpito.

Iniziamo con Palazzo Conservatori costruito nel 1400 e così chiamato perché sede della magistratura elettiva che aveva il compito di amministrare la città.

L'ideatore della facciata attuale fu Michelangelo che la ridisegnò completamente scandendola con paraste giganti di ordine corinzio su alti piedistalli, fiancheggiate da colonne nel portico del pianterreno.
Subito dopo aver superato il controllo di sicurezza la prima tappa è il cortile, piccolo quasi schiacciato dalle facciate del palazzo.


La prima sensazione che ho avuto è di uno spazio affollato senza molta cura.

Di un certo rilievo è la facciata che si vede appena entrati, costruita nel 1720 del portico progettato da Alessandro Specchi (1668-1729) per
accogliere un gruppo scultoreo di notevole importanza: la Dea Roma e i due Barbari prigionieri della collezione Cesi, acquistati per il Campidoglio da papa Clemente XI (1700-1721).


Sulla sinistra si possono ammirare i rilievi con Provincie e trofei d’armi provenienti dal tempio dedicato all’imperatore Adriano divinizzato tutt’ora esistente a Piazza di Pietra sistemati alla fine dell’ottocento. I rilievi raffigurano le personificazioni delle Provincie assoggettate all’Impero Romano all’epoca della sua massima espansione.

Sulla destra, invece, si possono ammirare i resti della grande statua marmorea di Costantino (testa, mani, piedi e parte delle braccia) rinvenuta nel 1486, sotto il pontificato di Innocenzo VIII, nella Basilica di Massenzio nel Foro Romano.

Possiamo ora continuare salendo ai piani superiori.......

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