martedì 20 aprile 2010

La fortuna con la F maiuscola




Venerdì sera sono stato invitato a teatro Quirino da una mia amica, Stefania Ventura, a vedere la commedia “La fortuna con la F maiuscola”, in scena al Quirino, dove la recita da protagonista insieme a Luigi De Filippo, figlio del grande Peppino.

La storia, scritta a quattro mani da Eduardo de Filippo e da Armando Curcio, si racchiude nella filosofia che “nessuna fortuna che giunga improvvisa tra le mani viene ad allietare la vita, il più delle volte si dissolve rapidamente, evapora come una stilla d’acqua su un ferro caldo, oppure porta con sé un carico di sciagure, spezza matrimoni, suscita invidie, induce al crimine, si disperde in speculazioni e investimenti folli, perché “i milioni vanno con i milioni” e non con i poveracci. Se si è accorti, e si vuole sfuggire alla maledizione della folle vincita con la dea bendata bisogna entrare in trattativa”.

Una messa in scena divertente ed umanissima che mette in risalto una delle caratteristiche più preziose del Teatro dei De Filippo: l’umorismo. Umorismo che rappresenta la parte agra, la parte amara di una comicità tutta napoletana che ci diverte e ci appassiona facendoci sorridere ma anche raccontandoci la fatica di vivere, attraverso un Teatro sempre attuale.

Lo spettacolo è stato molto divertente con una compagnia di giovani attori tutti molto bravi. Ottima la mia amica Stefania, che nonostante recitasse la parte di un’anziana signora, è riuscita benissimo ad immedesimarsi nel personaggio non facile e veramente eccellente Paolo Pietrantonio che interpreta il figlio scemo della famiglia.

Vi consiglio di andare al teatro a gustarvi questo spettacolo fantastico che non fa solo ridere ma anche pensare!!

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