Per celebrare il IV centenario della morte di Michelangelo Merisi da Caravaggio alle Scuderie del Quirinale è in programma dal 18 febbraio al 13 giugno 2010, una importantissima mostra sul grande artista.
Dal sito istituzionale è possibile apprendere che il progetto espositivo presentato intende richiamare ancora l'attenzione del pubblico e della critica sul celeberrimo, e celebratissimo, "genio lombardo" secondo un'ottica radicalmente innovativa e aggiornata.
La scelta dei curatori è di strutturare la mostra secondo un criterio espositivo filologicamente rigoroso, che dia luogo a un percorso sintetico, non antologico, pur tuttavia fondato sulla presentazione di opere "capitali".
Opere tra le più rappresentative dell'artista lombardo come il Bacco dagli Uffizi, Davide con la testa di Golia dalla Galleria Borghese, I musici dal Metropolitan, costituiranno, nella loro presentazione contestuale, una sorta di omaggio all'unicità di Caravaggio, a conclusione dell'anno dedicato alle sue celebrazioni.
La scelta di privilegiare l'autografia rende il percorso coerente e circostanziato che getta una nuova luce sui diversi momenti del sofferto iter evolutivo del linguaggio del Merisi, tutto svolto in profondità, e che esalta l'eccezionalità e unicità della sua opera.
Gli organizzatori vorrebbero, così, porsi come un nuovo e appassionato momento di riflessione critica, un ulteriore tentativo di penetrare l'essenza dell'arte del pittore, "terribilmente naturale", il suo rivoluzionario e sbalorditivo criterio di naturalismo, la sua ostinata, seppure dialettica, deferenza al vero, irriducibile a schemi e a scuola, solitaria nella sua grandezza e poesia
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