venerdì 6 giugno 2008

Silvano Toti Globe Theatre


Da giovedì 3 luglio parte la nuova stagione del Silvano Toti Globe Theatre, curata da Gigi Proietti,l direttore artistico.

Il nuovo cartellone del Globe Theatre prevede 4 produzioni teatrali che accenderanno nuovamente i riflettori di Villa Borghese sull'opera shakespeariana.

La stagione apre il 3 luglio riproponendo un successo dello scorso anno: il grande classico shakespeariano "Sogno di una notte di mezza estate". Una commedia in cui si contrappongono tre mondi: quello della realtà, quello del teatro e quello della fantasia. Un mondo onirico e stregato in cui domina il capriccio, il dispotismo e la follia dell'amore.

Dal 19 luglio il teatro ospiterà Ugo Pagliai in "King Lear", la grande tragedia shakesperiana che racconta la storia di un leggendario sovrano della Britannia vissuto alcuni secoli prima di Cristo che, vicino alla vecchiaia, decide di dividere il suo regno fra le tre figlie e i mariti, pur mantenendo l'autorità regale.

Dal 7 agosto sarà volta de "La commedia degli errori" un'opera giocata sull'uguale letto come il diverso, che consente di evidenziare come la diffidenza nei confronti di ciò che si ritiene diverso può portare verso una confusione d'intentità.

La stagione si chiude con "Il Mercante di Venezia", in scena dal 30 agosto. Amore, generosità e bellezza contro dovere, egoismo, rigore, competizione. Questi sono i temi molto attuali che Shakespeare affronta in questa opera ambientata in una Venezia, in cui è la classe dei mercanti ad essere "principesca".

Per maggiori informazioni e dettagli consultare il programma della stagione 2008 oppure http://www.globetheatreroma.com/ .


Buon divertimento

2 commenti:

chicasabrosa ha detto...

Ciao sono stata tre anni fa al globe a vedere "Romeo e Giulietta" devo dire che l'iniziativa è buona, ma quanto è scomodo il teatro. Ricordo che stare seduti su panche di legno senza poter mai poggiare la schiena, visto che erano prive di schienale, fu una vera tortura...peccato perchè gli spettacoli sono molto belli e i prezzi piuttosto buoni.

Andrea ha detto...

Effettivamente sulla scomodità hai ragione, ma bisogna lodare l'iniziativa di permettere a tutti di assistere ad uno spettacolo teatrale a prezzi più bassi del solito.

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