mercoledì 27 febbraio 2008

Plinio il Vecchio, Storia naturale, II, 1-2

Il mondo, questo insieme che ci si è compiaciuti di chiamare anche in modo diverso, il "cielo", la cui volta copre la vita di tutto l'universo, va considerato una divinità, eterna, senza inizio e senza fine.Scrutare ciò che sta fuori di esso non importa all'uomo e sfugge alle congetture della mente umana.Il mondo è sacro, eterno immenso, tutt'intero in ogni cosa, o piuttosto è il Tutto, infinito che sembra finito, determinato in ogni cosa che sembra indeterminata, al di dentro, al di fuori, abbracciante tutto in lui, è al contempo l'opera della natura e la natura stessa.

Plinio il Vecchio, Storia naturale, II, 1-2

Plinio il Vecchio (23-79 d.C.) nacque a Como e morì a Castellammare di Stabia in seguito alla eruzione del Vesuvio.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

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Anonimo ha detto...

Un pensiero profondo sulla riscoperta del mondo!
Complimenti per la scelta del brano.

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