venerdì 28 settembre 2007

La virtus romana

"Significa Forza Virile ma è difficile spiegarne veramente l'essenza. E' la forza che spinge a dare la vita per la nostra famiglia, la nostra patria, se necessario, senza sperare nulla se non nel ricordo che rimarrà del nostro onore.
La virtus è una convinzione, un'immagine di te stesso in cui ti abitui a credere ciecamente, fin da bambino. L'apprendi da tuo padre, che a sua volta l'ha imparata dal suo. Chi la possiede sa che nessun ostacolo è insuperabile, nessuna prova troppo ardua, nessun sacrificio troppo alto, nemmeno quello della vita. E solo chi possiede la virtus può reggere il peso della disciplina, lo spirito che tiene insieme i nostri soldati, che ne fa un blocco unico, un macigno. E questa disciplina fa si che la forza di un intero reparto sia presente in ogni singolo uomo, anche quando è solo e accerchiato, anche quando chiunque altro cederebbe all'ineluttabile".
Questo brano è tratto da "L'impero dei draghi" di V.M.Manfredi nel punto in cui il comandante romano spiega al principe cinese il motivo per il quale energia spingeva i soldati romani a combattere con coraggio contro nemici molto superiori e più forti.

5 commenti:

Anonimo ha detto...

Torno finalmente a leggere il tuo blog e rimango colpita da questo brano.
La virtus è la forza d'animo, una dote naturale dell'uomo?!
Ciao

Andrea ha detto...

Bentornato! spero che continuerai a visitare il mio blog.

Anonimo ha detto...

Forse per me è più indicato "bentornata"!!!!!!

Anonimo ha detto...

Caro andrew spinto anche dalla tua cattiva recensione del film sto rileggendo "L'ultima legione" appena finito potresti prestarmi "L'impero dei draghi" che se non ho capito male fa parte della tua biblioteca? A stasera
Takeo Otori

Andrea ha detto...

Yes, non c'è problema!

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