martedì 18 settembre 2007

Il muro del Pianto


Leggendo il libro "Codice 632" ho scoperto che:

il cosiddetto Muro del Pianto (Muro Occidentale) è un muro di cinta risalente all'epoca del primo Tempio di Gerusalemme.

Il Tempio era l'edificio più sacro all'Ebraismo. Erode il Grande costruì imponenti mura di contenimento intorno al Monte Moriah, allargando la piccola piana spianata sulla quale furono eretti il Primo e Secondo Tempio posto in cima alla odierna Montagna del Tempio.Il Primo Tempio, o Tempio di Salomone, venne costruito nel X secolo a.C. e venne distrutto dai babilonesi nel 586 a.C.. Il Secondo Tempio venne distrutto dall'esercito dell'Impero Romano nel 70 d.C., come risultato della prima guerra giudaico-romana.

Secondo la leggenda, quando le legioni di Tito distrussero il Tempio, il muro di cinta occidentale del cortile esterno rimase in piedi, parzialmente visibile e protetto dalle macerie per la maggior parte della propria estensione verticale. La leggenda vuole che Tito lo abbia lasciato come triste ricordo per gli ebrei da parte di Roma che aveva sconfitto la Giudea. Gli ebrei comunque, attribuirono la cosa ad una promessa fatta da Dio, che avrebbe lasciato in piedi alcune parti del sacro tempio, come segno del suo immutato legame con il popolo ebraico, nonostante la catastrofe che lo aveva colpito. Gli Ebrei pregano là da duemila anni, ritenendo che quel punto sia il più sacro disponibile sulla faccia della Terra (essendo molto vicino al sito del luogo sacro tra i sacri) e che Dio sia lì vicino a sentire le loro preghiere. Anche la tradizione di infilare piccoli fogli di carta con su scritte preghiere nelle fessure del muro è antica di centinaia di anni. Nelle preghiere ripetute per tre volte ogni giorno sono incluse le ferventi richieste a Dio per il ritorno tutti gli ebrei esiliati nella terra di Israele e la ricostruzione del Tempio (il terzo) per arrivare all' era messianica con l'arrivo del messia (in ebraico Mashiach) degli ebrei.

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