giovedì 27 settembre 2007

Codice 632


Un collega mi ha prestato il libro "Codice 632" di Rodrigues Dos Santos Josè presentandomelo come un bellissimo romanzo storico che svelava la vera storia di Cristoforo Colombo.

L'autore tenta di muoversi sul doppio binario della storia e della fiction traendo spunto da un manoscritto che porta lo stesso nome - Codice 632 - dove sono contenute le Cronache di Re Giovanni II del Portogallo (il Principe perfetto) in cui viene fatto il resoconto degli eventi accaduti sotto il suo regno, fra cui l'incontro che il sovrano ebbe con Cristoforo Colombo al ritorno di questi dal viaggio che aveva portato alla scoperta dell'America.

Il protagonista della storia è un docente universitario che segue le prove della vera storia di Colombo, e, in linea con i moderni romanzi di genere (su tutti il Codice Da Vinci di Dan Brown), anche Codice 632 non si esime dal riferirsi a luoghi, personaggi e accadimenti reali tratti dai libri di storia, evidenziando la solita la teoria del complotto (non originale).

Per metà libro il romanzo è noioso e prolisso e, tranne qualche spunto storico sul Portogallo, potrebbe essere saltato senza problemi. Solo nella seconda metà diventa leggermente più interessante, in quanto il lettore pensa che stia leggendo la nuova versione della storia del famoso navigatore che per l'autore da italiano genovese diventa portoghese ed ebreo. Peccato che l'illusione svanisce proprio alle ultime pagine quando si legge che la storia è pura finzione (si è inventato tutto!).
E per completare il "capolavoro" l'autore inserisce, senza una ragione evidente, la storia della figlia down del protagonista che muore di leucemia: come direbbe l'on. Di Pietro "ma che c'azzecca!"
Che dire? Banale è forse il minimo. Non compratelo e se qualcuno ve lo vuole prestare rifiutate cortesemente, sicuramente avete di meglio da fare.

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Tanto lo so che proprio tu lo vorrai prestare a me. Come hai fatto con Masada, perdindirindina, dopo il tuo commento non riesco neanche a prenderlo in mano!!! Ciaooo!

Andrea ha detto...

Non potrei, l'ho già tirato a presso al collega! E' il secondo libro che mi presta, il primo mi sono fermato alla decima pagina.

Anonimo ha detto...

Na mazzata terribile deve essere stata leggere sto "libro"....
io mi sto rileggendo "l'ultima legione" e visto che il film ti ha deluso meglio rileggerlo che vederlo al cinema.. FORSE IN DVD.. FORSE ma credo non valga nemmeno il supporto....
Takeo Otori

Andrea ha detto...

Non vale assolutamente neanche il costo del cd!
Io ho ripreso invece l'Impero dei draghi: non è un capolavoro ma almeno è avvincente.

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