martedì 26 aprile 2011

sulle orme di Caravaggio

Sabato scorso abbiamo partecipato alla visita guidata "sulle orme di Caravaggio".
La visita si prenota telefonicamente al numero ............... e la ricevuta (non i biglietti) si ritirano presso la biglietteria di fortuna a Palazzo Venezia in via del Plebiscito. Il costo è di 8 euro, gratuito per i bambini al di sotto dei sette anni.

Appuntamento alle 16.00 nell'androne del Museo di Palazzo Venezia dove si presenta puntuale la nostra guida Silvia D.. Partiamo quasi subito in corteo (25 persone) per raggiungere la prima tappa, che a differenza del depliant e degli articoli pubblicati su internet non è la chiesa di Sant'Ivo alla Sapienza ma da Piazza Navona dove Silvia inizia a raccontarci i primi anni di Michelangelo Merisi detto il Caravaggio a Roma.
Peccato il frastuono della piazza che copriva la voce di Silvia.

Trascorso un quarto d'ora partiamo con destinazione San Luigi dei Francesi dove troveremo tre fantastici quadri dell'artista: il Martirio di San Matteo, San Matteo e l'angelo e Vocazione di san Matteo.

La guida ci ha illustrato sapientemente i quadri davanti a dei poster sistemati all'ingresso della chiesa ad hoc per la visita per poi lasciarci ammirare gli originali nella cappella Contarelli . Anche qui la sfortuna (!!) ha voluto che ci fosse una folla incredibile a voler vedere le opere e quindi avendo due bimbi ho preferito soprassedere.

Terza tappa alla chiesa di Sant'Agostino dove è esposta l'opera (olio su tela) la
Madonna di Loreto . Proseguiamo per le ultime tre tappe: chiesa di Sant'Agostino dei Portoghesi in via dei portoghesi , in vicolo del Divino Amore, casa del Caravaggio e in via della Pallacorda. In quest'ultimo tratto ascolteremo solo le storie e gli aneddoti della vita dell'artista.

Che dire. La visita è stata molto interessante soprattutto per la bravura della guida e nonostante le opere ammirate siano state solo quattro.
Il disappunto deriva soprattutto dalla differenza tre quello pubblicizzato e la realtà (comunque la visita è durata più di due ore).
Infine, faccio presente che la guida non è dipendente dei Beni Culturali ma di un'associazione culturale privata www.flumen.it , cosa c'è di male ? Nulla ma sarebbe stato utile saperlo prima.

In conclusione, se avete la fortuna di avere Silvia come guida si può partecipare , sapendo però le criticità.



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