domenica 15 marzo 2009

Le idi di marzo

Il 15 marzo (le Idi, giorno in cui anticamente si faceva cadere la luna piena) a Roma si celebrava la festa in onore di Anna Perenna, antica divinità romana.
Il culto si svolgeva sulla via Flaminia in un bosco poco lontano da Roma. Una scampagnata con canti e giochi. Secondo Macrobius era la dea dell'anno nuovo, che fino al 153 a.C. iniziava in marzo.

Nello stesso giorno veniva celebrata la festa in onore di Attis, antica divinità frigia della vegetazione connessa con Cybele, la Grande Madre Cibele.
Cominciava la preparazione al ciclo della morte e resurrezione di Attis. Dopo sette giorni di digiuno e astinenza iniziavano le Hilaria, ciclo di morte e resurrezione, che si svolgeva in primavera, in occasione dell'equinozio, dal 22 al 27 marzo ed era dedicata ad Attis e Cybele, la Magna Mater, entrambe divinità frigie della vegetazione.

Per la storia le Idi ci ricordano l'evento più importante: nel 44 a.C. Giulio Cesare venne ucciso durante una seduta del Senato di Roma.
Fu assassinato dai nemici a cui aveva concesso la sua clemenza, dagli amici a cui aveva concesso onori e gloria, da coloro che aveva nominato eredi nel suo testamento.
Il popolo di Roma lo pianse.
Di Cesare fu scritto:
"Così egli operò e creò, come mai nessun altro mortale prima e dopo di lui, e come operatore e creatore Cesare vive ancora, dopo tanti secoli, nel pensiero delle nazioni, il primo e veramente unico imperatore" (Th. Mommsen, Storia di Roma antica - Libro V - Cap. XI)

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1 commento:

Anonimo ha detto...

Dal post non traspare assuolutamente la tua ammirazione per Cesare...

Michele

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