Oggi pubblico la foto del quadro che ritengo il migliore dell'intera mostra.
A mio parere il pittore F.J. Barrias riesce a darci una vivida e drammatica rappresentazione del Prigioniero Gallo con la figlia a Roma. Mi affascinano i giochi di luci, lo sguardo fiero dell'uomo e gli occhi spaventati della figlia.
L'opera è tra le massime espressioni del “realismo romantico” della pittura francese di metà Ottocento.
Mi dispiace ma in rete non ho trovato neanche una foto dell'opera e dovete accontentarvi da quella che ho scattato con il telefonino.
Il quadro è di solito esposto Museo Rolin (Musée Rolin) di Autun (Francia)
La città è nota per i suoi numerosi e importanti resti romani e per la Cattedrale romanica di St.-Lazare. Dell'epoca imperiale romana restano gran parte delle mura, in origine lunghe 6 km, con due delle antiche porte monumentali della cinta muraria romana: la Porte St.-André e la Porte d'Arroux (I secolo a.C.) .
Importanti i resti del Teatro Romano, il più vasto della Gallia, 148 metri di diametro, che poteva contenere 20 000 spettatori. Nella zona nord-ovest della città si trovano i resti del Tempio di Giano. Un altro resto romano è il cosiddetto Pierre de Couhard, una struttura di epoca romana la cui funzione non è stata ancora ben identificata.
1 commento:
Angosciante per i colori oscuri e le espressioni nei volti.
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