lunedì 16 giugno 2008

Il Colosseo ospita il gala del FAI


Lunedì 16 giugno alle ore 21, Roberto Bolle, stella della danza tra le più grandi e acclamate a livello internazionale, si esibirà in un gala di danza straordinario a favore del FAI – Fondo per l’Ambiente Italiano, in una delle location più esclusive e spettacolari del mondo, il Colosseo a Roma. Una serata magica ed irripetibile che il FAI dedica a tutti coloro che amano la cultura e la bellezza del nostro Paese. Il Gala Roberto Bolle & Friends propone una selezione dei brani più celebri e suggestivi del repertorio otto-novecentesco.

Insieme a Bolle i migliori danzatori del momento, chiamati dai più importanti teatri di tutto il mondo, ripercorrono nell’arco di una serata un secolo e mezzo di storia del balletto, con l’obiettivo di diffondere la grande danza, proponendo e mettendo a confronto una grande varietà di tecniche, scuole e stili.

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Lui balla divinamente e prova poi ad immaginare nello splendido scenario del Colosseo!!!
Ma lo trasmettono in TV?
Angela

Andrea ha detto...

Effettivamente deve essere affascinante. Non credo proprio che lo abbiamo trasmesso.

Anonimo ha detto...

Non ci sono più i leoni, è diventato un «circo» più indolore. Ma ogni tanto il Colosseo, «in via eccezionale» naturalmente, si concede ai gladiatori dello spettacolo. Ieri sera è tornato il principe azzurro, Roberto Bolle, il ballerino che gira spot, ambasciatore di cause nobili, idolo di mezzo mondo. La sua ascesa in punta di piedi è continuata ieri sera al Colosseo, con uno spettacolo che sta girando l'Italia mutuando il titolo dagli ex cross over modenesi di Pavarotti: «Roberto Bolle and Friends».
Un'ora e mezza senza intervallo per 350 spettatori (prezzi da 100 a 360 euro); in platea anche il presidente della Repubblica Napolitano e il suo predecessore Ciampi. Condizione imposta dai Beni Archeologici, palco light, montato dalla parte opposta ai Fori Imperiali, quattro pannelli che fanno da quinta. Obiettivo: occludere il meno possibile il magnifico scenario naturale, esaltato da un'illuminazione che, come l'acqua dei rubinetti, era fredda o calda.

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