mercoledì 3 ottobre 2007

L'impero dei Draghi


Il romanzo di Valerio Massimo Manfredi racconta la leggenda dell'incontro tra due antiche culture, Roma e la Cina. Il protagonista Metello Aquila, ufficiale valoroso dell'esercito romano, che insieme all'imperatore Valeriano cade in una trappola, viene preso prigioniero dagli acerrimi nemici persiani, e attraversa, insieme a suoi 10 compagni d'armi, mille avventure tra fughe da prigioni, viaggi tra le cime dell'Himalaya fino al combattimento a fianco del principe cinese contro gli usurpatori del trono.

Il romanzo inizia bene, come le migliori opere dell'autore: affascinante e coinvolgente al massimo, ma nel prosieguo, dopo la fuga dal campo, la storia perde un po' di fluidità, lasciando spazio ad una trama simile ai film d'azione surreali di arti marziali. Alcuni passaggi, come l'addestramento in pochi mesi che permette al condottiero romano di diventare abilissimo nelle arti marziali e la battaglia conclusiva raggiungono l'apoteosi dell'inverosimile.
Interessante l'aggancio dell'autore alla legione di Crasso che si salvò dalla strage della guerra contro i Parti fuggendo in Cina.

Il libro è perfetto dal punto di vista storico me debole nella trama, quindi un discreto lavoro che non sarà ricordata tra le migliori opere dell'autore.

In conclusione il romanzo si può leggere senza avere grandi aspettative.

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Io "mi permetto" di consigliare Annibale di David A. Durham.
Gius

Anonimo ha detto...

Me lo puoi portare lunedì alla partita? così lo leggo.. grazie..
ciao
Takeo "bomber" Otori

Anonimo ha detto...

chiaramente non durante la partita lo leggerò... anche se dai giudizi che prendo potrebbe sembrare verosimile che sia distratto mentre giochiamo....
ciao
T.O.

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