martedì 12 giugno 2007

O' Masto 3

Ieri sono andato con gli amici del calcio alla pizzeria "O' Masto 3" in via Passino 19, alla Garbatella, consigliatami da dei conoscenti (la prossima volta farò finta di non conoscerli). Avevo prenotato per le 21.45 per 16 persone e, puntuali come orologi svizzeri, ci siamo presentati in perfetto orario. La cameriera dice che c'è da aspettare un po' anche perchè avevamo prenotato per le 22,30!!
Non c'è problema scegliamo di stare all'aperto, anche se un po' stretti.
Se il buon giorno si vede dal mattino..... non vi dico quanto abbiamo dovuto aspettare per gli antipasti e le bibite. Forse alla Garbatella hanno importato la filosofia della Giamaica, t.u.t.t.o m.o.l.t.o l.e.n.t.o.
Arriviamo alle pizze. Qui devo dire c'è stato un leggero cambio di rotta: abbastanza veloci e precisi, peccato che la qualità della pizza non era eccezionale. Ci sono due varianti: la pizza alta (napoletana) che a detta di Giuseppe era buona e quella bassa (romana) che invece non era affatto soddisfacente.
Ciliegina sulla torta: chiedo un sorbetto al limone e il cameriere quando torna mi dice: il sorbetto al limone non c'era le ho portato quello al mandarino!!!
Alla fine è stata una serata molto allegra e divertente ma in conclusione: EVITATE di cenare da "'O Masto 3"!!!!

5 commenti:

Anonimo ha detto...

A capo chino invoco la tua clemenza!!!!Non si devono fornire siffatte notizie false e tendenziose. Avrei dovuto avvertirti che dopo sabato scorso ho depennato questo ristorante tra i miei preferiti. La lentezza è la cosa di minor conto in questo luogo! L'avevo eletto "luogo preferito" per tre motivi: colui che fa le pizze,italianissimo,la vicinanza a casa e la location che io adoro! Tornando a sabato... siamo arrivate alle 20.00, orario dignitoso per trovare posto e mangiare tranquillamente.Mai pensiero fu più sbagliato!Locale quasi vuoto.Chiediamo un tavolo alla proprietaria,acidissima, forse perchè da mesi indossa la stessa salopette di jeans!(ce l'aveva pure lunedi?)Dopo poco arriva il cameriere, sosia di Alvaro Vitali, con un faccino così triste... che se non fosse sempre sudato ti verrebbe voglia di abbracciarlo e dirgli"dai, non fare così, ce la farai!". Ci affibbiano un tavolo fuori, apparecchiato mooolto spartanamente, c'era la tovaglia. Ordiniamo le pizze e da bere. Per le pizze aspettiamo più di un'ora e mezza. Da bere arriva subito... senza uno straccio di bicchiere! Così è per tutti i tavoli. Alvaro ha portato in un unico viaggio le bibite a tutti per poi portare i bicchieri, ma il tempo impiegato è stato come se fosse andato in boemia a reperire calici di cristallo. Per farla breve arrivano le pizze... O meglio una pizza... non la mia,naturalmente. La pizza era triste come Alvaro, la richiesta era prosciutto e funghi,arriva una cosa bianca con non so che tipo di fungo sopra, biancastro pure lui, con una fettina di prosciutto cotto divisa in quattro pezzi buttati ai lati. Dopo cinque minuti arriva la mia. Margherita semplice, non mi ha dato per niente gioia. Una cosa che mi piace nei locali è che le portate di un unico tavolo siano portate contemporaneamente. Chiedo troppo? Comunque, mangiate le pizze e noi mangiate dai moscerini che infestavano il nostro tavolo, chiediamo il conto... Una, due, tre volte. Alla fine andiamo a pagare alla cassa, da quella della salopette. Paghiamo 22euro per 2pizze, 1bottiglia d'acqua e 2 supplì. Ho pagato senza battere ciglio, ma quanto ci sono rimasta male quando ho scoperto che 3euro erano per il servizio e 9euro e 20cent per la pizza con funghi sconosciuti. Dopo questo mio sproloquio, che ha annoiato anche me, ti faccio di nuovo le mie scuse per il consiglio terribile estendendole anche ai tuoi amici... Però ammettilo, quanto è bella la Garbatella, spero abbiate fatto un giro a piedi per ammirarla! Ti lascio, al prox risto!!!
Grazie per gli auguri!!!

Andrea ha detto...

Non ricordavo che me lo avevi consigliato tu! Cmq hai descritto perfettamente la serata: cameriera in jeans, alvaro vitali che si scusava quasi piangendo per i disservizi, le bibite senza bicchieri. dobbiamo ammettere che almeno trattano tutti allo stesso modo...
Concordo pienamente con te per quanto riguarda la piazza con i giochi d'acqua che mi hanno affascinato.
Ciao e grazie

Anonimo ha detto...

VISTO che ero "l'unico colto" a conoscere "i giochi d'acqua", allego un articolo esauriente.
Giuseppe DG

GARBATELLA, DOMANI SPUNTA LA "FONTANA MAGICA"
Una fontana "magica" spunta alla Garbatella. Un teatro di getti di acqua che creano a sorpresa spazi sempre nuovi, aprendo territori e delimitano confini con muri d'acqua alti 2 metri e mezzo. Accade a piazza Damiano Sauli, dove si inaugura "Hexagonal Water Pavilion", il Padiglione d'acqua esagonale, l'installazione dell'artista danese Jeppe Hein che segna il secondo appuntamento del progetto Enel Contemporanea curato da Francesco Bonami. Un'opera interattiva, che Hein aveva già collaudato in occasione della Biennale di Venezia del 2003, la stessa diretta da Bonami, dove i giochi acquatici catapultando lo spettatore in trappole, vie, camminamenti sempre diversi, nascondigli, zone di protezione e zone di pericolo, corridoi inavvicinabili o improvvisi ripari. "L'artista invita lo spettatore - dice Bonami - a interagire con l'opera d'arte non solo con la mente ma anche con il corpo e a prendere parte a un gioco comunitario". E con l'installazione di Jeppe Hein verrà realizzato un percorso specificamente dedicato ai bambini e alle famiglie, con attività e laboratori sul tema dell'arte e dell'energia a cura di Explora Museo dei Bambini di Roma.

Andrea ha detto...

Perfetto! l'intervento di Giuseppe lo promuovo a Post!

Andrea ha detto...

Peccato ho scoperto adesso che lo spettacolo finiva il 12 giugno!!! che disdetta

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