Ieri ho assistito con la mia famiglia alla parata militare dell'anniversario della proclamazione della repubblica.
La giornata è stata perfetta grazie alla temperatura mite e la visuale ottima che si poteva ammirare dal posto scelto dal sottoscritto.
Devo ammettere che la parata militare mi ha sempre dato una certa emozione, peccato che da due anni si svolge in tono minore. Infatti, negli anni 2001-2004 (presidenza Ciampi) la manifestazione era più ricca e sfilavano più mezzi corrazzati e anche gli aerei. Peccato, ma i nostri amati politici preferiscono risparmiare sulle cerimonie importanti del nostro Paese e non tagliare i veri sprechi: ci meritiamo una classe dirigente così mediocre? Forse si!
La giornata è stata perfetta grazie alla temperatura mite e la visuale ottima che si poteva ammirare dal posto scelto dal sottoscritto.
Devo ammettere che la parata militare mi ha sempre dato una certa emozione, peccato che da due anni si svolge in tono minore. Infatti, negli anni 2001-2004 (presidenza Ciampi) la manifestazione era più ricca e sfilavano più mezzi corrazzati e anche gli aerei. Peccato, ma i nostri amati politici preferiscono risparmiare sulle cerimonie importanti del nostro Paese e non tagliare i veri sprechi: ci meritiamo una classe dirigente così mediocre? Forse si!
Comunque, i momenti più belli sono stata la consueta corsa dei bersaglieri e il passaggio delle Frecce tricolori, mentre i più applauditi dalle persone accorse alla cerimonia sono stati i Carabinieri e i Vigili del Fuoco.
parata militare 2 giugno 2007 |
Non poteva mancare nel mio blog il riferimento all'antica Roma. Infatti, la sfilata riprende il Trionfo romano che era il massimo onore che veniva tributato con una cerimonia solenne al generale che avesse conseguito un'importante vittoria.
Il Trionfo consisteva in un corteo formato dalle truppe vittoriose con alla testa il triumphator, il quale attraversava Roma su di un carro, passando sotto la Porta Triumphalis e si concludeva ai piedi del Tempio di Giove Ottimo Massimo sul Campidoglio dove si effettuavono i sacrifici religiosi.
L'origine della cerimonia, si perde nella notte dei tempi, forse derivava dai antichi rituali Etruschi ed inizialmente il trionfo era strettamente legato al significato religioso, assunse dopo un valore politico: intendeva cioè celebrare la potenza romana. Dopo la riforma di Gaio Mario, invece, divenne un riconoscimento della grandezza del generale trionfatore, portava infatti prestigio al generale ed alla sua famiglia, e gli permetteva de stabilire un rapporto privilegiato con le proprie truppe. Era quindi un modo per accrescere agli occhi di tutti il suo personale potere.
Nessun commento:
Posta un commento