DELUSIONE PER UN PRODOTTO NOIOSO
Margherita Hack è stata una delle donne che più ho ammirato nella mia vita. Mi colpivano il suo carisma e la sua autenticità, la carriera professionale (rinomata astrofisica italiana) , la determinazione e tenacia (superato molte sfide e discriminazioni di genere, aprendo la strada per altre donne nel campo scientifico), per non parlare del suo impegno sociale.
Quindi mi sono approcciato al film "Margherita delle Stelle", trasmesso su Rai 1 e disponibile anche su RaiPlay, con grande entusiasmo, peccato che dopo poco il tutto si è trasformato in una cocente delusione.
Nonostante fosse inspirato liberamente a "Nove vite come i gatti" bografia scritto direttamente dalla Hack, il film conferma la tendenza degli sceneggiatori della RAI a produrre opere senza anima, come se l'unico obiettivo fosse quello di non suscitare emozioni nei propri spettatori. Nonostante la forza intrinseca della figura di Margherita Hack, il film, in meno di due ore, si rivela un viaggio eccessivamente prolisso, cadendo inevitabilmente nel didascalismo, nella genericità e nell'incertezza.
È innegabile che il prodotto per il piccolo schermo richieda ritmi serrati, ma nulla vieta di privilegiare l'originalità e la determinazione, anziché optare per una semplice agiografia. Quando si doveva decidere cosa far vedere... si è scelto la noia.
Come non ricordare il simile scempio perpetrato a Califano nel film trasmesso poco tempo fa sulla Rai.
In conclusione il film-tv, ha come unico merito quello di fornire strumenti per comprendere la personalità di Hack, ma manca l'opportunità di regalare emozioni più profonde.
Paese Italia
Anno 2024
Formato film TV
Genere biografico
Durata 99 min
Lingua originale italiano
Regia Giulio Base
Soggetto dal libro Nove vite come i gatti di Margherita Hack e Federico Taddia
soggetto di Monica Zapelli e Cosetta Lagani
Sceneggiatura Monica Zapelli, Federico Taddia
Interpreti e personaggi
Cristiana Capotondi: Margherita Hack
Cesare Bocci: Roberto Hack
Sandra Ceccarelli: Maria Luisa Poggesi
Flavio Parenti: Aldo De Rosa
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