Per ribadire l'affinità di gusti in fatto di romanzi tra me e Michele pubblico la mia recensione sul libro che ho finito di rileggere prima dell'estate e che mi aveva consigliato: Imperium scritto da Robert Harris.
Di questo autore avevo già letto due libri interessanti (Fatherland e Pompei) e in questa opera ha confermato il suo talento di scrittore.
Il romanzo è la storia di Marco Tullio Cicerone, raccontata dal fedele Tirone, il segretario particolare (schiavo) sempre al suo fianco nei momenti più radiosi e in quelli più difficili, testimone dei suoi incontri privati e latore dei suoi messaggi segreti, ed è incentrata sulla carriera politica dell'avvocato romano passato alla storia come il più grande oratore di tutti i tempi.
Il libro, come già scritto, mi è piaciuto e l'accuratezza storica riesce a dipingere un ritratto del grande statista romano molto vicina alla realtà fornita dalle fonti storiche.
Consiglio la lettura.
Il romanzo è la storia di Marco Tullio Cicerone, raccontata dal fedele Tirone, il segretario particolare (schiavo) sempre al suo fianco nei momenti più radiosi e in quelli più difficili, testimone dei suoi incontri privati e latore dei suoi messaggi segreti, ed è incentrata sulla carriera politica dell'avvocato romano passato alla storia come il più grande oratore di tutti i tempi.
Il libro, come già scritto, mi è piaciuto e l'accuratezza storica riesce a dipingere un ritratto del grande statista romano molto vicina alla realtà fornita dalle fonti storiche.
Consiglio la lettura.
1 commento:
Inutile aggiungere commenti positivi al romanzo, visto che l''avevo segnalato io.
Michele
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