mercoledì 6 agosto 2008

La Garbatella all'alba



Questa mattina prima del'alba ho effettuato la mia consueta corsetta. Considerato la stanchezza ho deciso un percorso alternativo, sicuramente più difficile per i dislivelli ma molto più affascinante. Il tragitto attraversava la Garbatella!

Il quartiere alle 5,30 del mattino è una cosa indescrivibile, sembra fare un salto nel passato in una città fantasma, immobile, con queste case basse, i cortili interni e le strade strette deserte.

Ma è stato un momento veloce, come la vita, il tempo passa rapidamente e mentre correvo affascinato dallo spettacolo, il sole nasceva inesorabile illuminando prima i tetti delle case e poi le finestre con le loro persiane di legno che, come fiori che sbocciano in primavera, si aprivano e mostravano il viso di persone ancora assonnate.

Mi dispiace non saper scrivere bene per trasmettervi ile mie sensazioni ma è stata un'esperienza indimenticabile.


La storia del quartiere la potete leggere su un altro post che ho pubblicato il 3 giugno scorso

5 commenti:

Anonimo ha detto...

...invece hai reso l'idea.
Giuseppe

Andrea ha detto...

Grazie

Anonimo ha detto...

Hai tramesso perfettamente le tue sensazioni soprattutto nella penultima parte che mi è piaciuta molto.
Un assidua lettrice........

Andrea ha detto...

Così mi fate arrossire!!

Anonimo ha detto...

Adesso capisco la tua aria mezza assonnata di quando arrivi in ufficio... Comunque questa breve descrizione rivela l'animo romantico che ormai la maggior parte degli uomini ha perduto da tempo! Bravo, continua così e non rovinarti col crescere...

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