Il Messaggero.it riporta la notizia di un ritrovamento di un frammento di una statua equestre, probabilmente una delle statue che ornavano le arcate del Colosseo.
L’eccezionale scoperta è avvenuta due giorni fa. Nel corso dei lavori in corso da circa un anno per riportare la pavimentazione che circonda il Colosseo alla quota originale, al lastricato antico già raffiorato in più punti. E’ bastato togliere pochi centimetri di terra per scoprire un tesoro inestimabile. «Un frammento marmoreo della grandezza di un metro per un metro e mezzo, che rappresenta una statua equestre, probabilmente una delle statue che abbellivano le arcate del Colosseo», spiega l’archeologa Silvana Rizzo. Dal frammento è perfettamente visibile il fianco sinistro di un cavaliere con il particolare di una gamba, la briglia e i finimenti di un cavallo, oltre a una parte della federa di un pugnale particolari che potrebbero far pensare alla statua di un imperatore e che ci lasciano con la speranza di poter ritrovare la statua tutta intera, testa compresa».
Secondo il sovrintendente ai Beni archeologici, si tratta di «una scoperta dalla portata eccezionale. Potrebbe trattarsi di materiali marmorei crollati dal Colosseo durante un terremoto o una guerra. Oppure di frammenti buttati lì nel Medioevo. Fino al XVII secolo quell’area era infatti una calcara dove i frammenti crollati o gettati venivano fatti a pezzi per essere trasformati in calce o riutilizzati per abbellire le residenze nobiliari. Potrebbero essere stati ricoperti dalla terra, senza che nessuno se ne accorgesse, durante i lavori di risulta degli sterri eseguiti tra il ’700 e l’800 e così arrivati fino a i giorni nostri.
Questa nuova meraviglia affiorata dal terreno, dunque, potrebbe portare alla luce una delle statue che abbellivano il Colosseo. Anche se non si capisce bene se possa trattarsi dei monumenti che decoravano le arcate del secondo e terzo ordine. Nell’Anfiteatro Flavio, fatto costruire dall’imperatore Vespasiano nel 72 d. C. circa (e inaugurato da suo figlio Tito nell’80 d.C.), le arcate del terz’ordine erano infatti decorate da tre aquile, segno del potere di Roma, mentre quelle del secondo abbellite dalle statue di Ercole, Apollo e Esculapio, dio della medicina. Il frammento ritrovato potrebbe dunque riferirsi invece alla quadriga che sovrastava l'entrata imperiale. Intanto proseguono i lavori per il rifacimento della pavimentazione originale del Colosseo: «Presto - spiega Bottini - verrà demolita e rifatta anche la rampa che da via Capo Africa porta all’Anfiteatro».
4 commenti:
E' difficile pensare ad una trovata elettorale se consideri che ogni angolo di Roma e i sotterranei delle sue strade hanno sempre qualcosa da raccontarti!!!
Mi puoi spiegare meglio perchè pensi che si possa trattare di una trovata elettorale?
Spero che non lo sia, ma il fatto che la notizia sia stata diffusa due giorni dopo il ritrovamento e che nell'articolo del Messaggero venga riportato che l'archeologa, consigliere del candidato sindaco Rutelli, "ha fortemente voluto e promosso con ogni mezzo la campagna di scavi e di restyling storico del cuore dell’antica Roma" mi lascia pensare male. Ricordiamoci, poi, anche le interviste rilasciate da Rutelli immediatamente dopo il ritrovamento di una grotta sul Palatino "erroneamente" creduta il famoso Lupercale. Sento puzza di bruciato.......ma forse mi sbaglio.
Secondo me, in questo periodo particolare, tutte le notizie hanno un secodno fine.. cioè far vedere alla gente comune quanto le istituzioni si diano da fare per migliorare le loro esistenze.. a volte con risultati che hanno l'effetto opposto...
Nelle teste pensanti, volgio sperare, non credo siano sufficienti queste trovate per far cambiare idea alle persone....
Un esempio su tutti gli sbandierati lavori di rifacimento di via Nazionale che si trova in uno stato veramente pietoso...
Provate a farci un giro con lo scooter e poi mi daprete dire....
The Cat
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