martedì 4 marzo 2008

Seneca, Lettere a Lucilio, 12.9

Al momento di andare a dormire, diciamo nella gioia e nell'allegria: "Ho vissuto, ho percorso il cammino assegnatomi dalla fortuna".
Se un dio ci concede ancora un domani, riceviamolo con allegria.
E' pienamente felice, ha il tranquillo dominio di sé colui che attende il domani senza irrequietezza.

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