martedì 26 giugno 2007

IL TIRANNO


Il romanzo di V.M.Manfredi racconta la sfida epica tra un uomo (Dionisio di Siracusa) e una superpotenza (Cartagine) all'inizio del V secolo a.C..
Tra le tre opere dello scrittore questa non è la migliore, infatti, mi hanno annoiato le tante battaglie molto simili Per la Storia Dionisio è un dittatore spietato ma Manfredi riesce a descrivere la sua vicenda umana partendo dagli ideali giovanili fino ai momenti di spietatezza e cinicità dell'ultimo periodo.
Si intuisce dal testo come un uomo coraggioso, intelligente e pieno ideale possa trasformarsi, a causa dei traumi della guerra, in uno spietato dittatore allontanandosi e addirittura sospettando delle persone più care.
Di spicco sia le figure del fratello Leptines e dell'amico Filisto sia il ruolo fondamentale della "Compagnia" (la progenie dell'attuale Mafia) nella conquista del potere e probabilmente nella sua morte. Manfredi evidenzia come già nel V secolo a.C. esistevano associazioni segrete che non di rado conseguivano i loro scopi con mezzi d'intimidazioni e anche con l'eliminazione fisica degli avversari .
In conclusione il romanzo non mi ha appassionato anche se rimane straordinario il modo come l'autore riesce a rendere esplicito il percorso umano di Dioniso.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Per caso ti manca la storia di Alessandro di Macedonia scritta da V.M. Manfredi? sono tre libri.. Io ne possiedo una copia tre in uno.. se vuoi.....
Ciao Mimmo

Andrea ha detto...

sei come al solito gentilissimo ma ho anche questi. Se vuoi qualcuno dei libri di Manfredi dimmelo che te li porto stasera.

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