Mitra, il dio persiano della luce, era spesso raffigurato nell'atto di sacrificare un toro per liberarlo dal male, offrendo l'immortalità ai suoi seguaci al termine del mondo. Questa visione bellica della cosmologia e il carattere settario del culto contribuirono a guadagnarsi il favore delle legioni romane stanziate in Oriente, radicandosi principalmente in zone con una forte presenza militare, tra cui Roma, Ostia, Germania, Danubio, Bretagna, Gallia, Hispania e Africa.
Il mitraismo si distingueva per la sua dottrina, prevalentemente trasmessa attraverso immagini, rendendola accessibile a credenti di ogni ceto sociale, con l'esclusione delle donne. Nonostante il favore di alcuni imperatori romani, come Diocleziano, che riconobbe Mitra come protettore dell'impero nel 307 d.C., il culto non divenne mai parte dei riti pubblici e fu praticato da piccole comunità di iniziati nei mitrei, le strutture di culto sotterranee.
Nonostante alcune somiglianze apparenti con il cristianesimo, come la figura del sacrificio e della salvezza, le due religioni differivano profondamente nel messaggio divino: il cristianesimo era universale, mentre il mitraismo era fortemente settario.
L'accesso ai culti mitraici, noti come "misterici", richiedeva prove iniziatiche, e una volta superate, gli iniziati entravano in una struttura gerarchica divisa in sette ordini, I sette gradi iniziatici, associati a divinità e corpi celesti, come Mercurio, Venere, Marte, Giove, Luna, Sole e Saturno, rappresentavano un percorso di progresso spirituale e specializzazioni rituali.
Per le versioni più accreditate i sette gradi iniziatici erano:
Corax (il corvo; Mercurio)
Cryphius o Nymphus (l'occulto o lo sposo, Venere)
Miles (il soldato, Marte)
Leo (il leone, Giove)
Perses (il Persiano, Luna)
Heliodromus (il corriere del sole, Sole)
Pater (il Padre, Saturno).
Le strutture di culto, chiamate mitrei, erano spesso sotterranee e caratterizzate da un'architettura specifica. Con l'ascesa del cristianesimo e la sua adozione come religione di stato alla fine del IV secolo d.C., il culto di Mitra scomparve gradualmente, ma lasciò un'impronta duratura evidenziata dalle numerose testimonianze archeologiche dei mitrei rinvenute in diverse regioni dell'Europa.
Foto tratta dal sito https://www.storicang.it/
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