Finalmente ho trovato il tempo per pranzare all’Enoteca della provincia di Roma.
Qualche tempo fa avevo provato ad andarci senza aver prima prenotato. Purtroppo, essendo il locale piccolino, non avevo trovato posto.
La location è fantastica: si mangia con davanti la meravigliosa colonna Traiana e i fori imperiali.
Come dicevo, il locale ha pochi posti.
Il personale è molto cortese anche se il servizio è un po’ lento (e questo non permette di andare in pausa pranzo).
Il Menù è limitato ma con cibi genuini prettamente di origine della nostra provincia.
Abbiamo ordinato un ottimo e fornito tagliere di formaggi e salumi, ravioli di baccalà con guazzetto di pomodoro e mentuccia e una zuppa di ceci con polpettine di baccalà (non entusiasmanti) e un’acqua minerale.
Il costo è stato di 44 euro, uno sproposito.
Un ristorante gestito dalla provincia di Roma, con l’obiettivo di promuovere i prodotti tipici locali, non può - secondo il mio avviso - avere certi prezzi!
2 commenti:
in effetti senza neanche il vino mi sembra assurdo ( e poi la zuppa di ceci non era un piatto povero?): grazie per la dritta...non ci cascheremo! ( e cmq il km zero suona fico e te lo fanno pagare ma in realtà proprio perchè a Km zero dovrebbe costare !) mah..
Per esempio l'enoteca regionale è migliore come qualità
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