Don Pepe a Ostia

Serata con amici a Ostia per mangiare la paella. Siamo andati da Don Pepe sul Lungomare Paolo Toscanelli.

L’ambiente è piacevole e curato ma è palese il tentativo mal riuscito di assomigliare ad un locale spagnolo.

La maggior parte dei camerieri sono giovani e stranieri, gentili ma poco pratici.

Noi ci siamo accomodati fuori e ci è toccato l’unico cameriere “diversamente” giovane, con accento napoletano. Ha preso le ordinazioni ma ha proposto con molta insistenza gli antipasti ,che per sfinimento abbiamo accettato.

Mentre aspettavamo di essere serviti il vento è aumentato e visto che ci trovavamo proprio in mezzo alla corrente abbiamo cortesemente chiesto di cambiare tavolo e spostarci all’interno, completamente vuoto. Il nostro cameriere ha dimostrato tutta la sua contrarietà perché l’ordine era già stato fatto e non potevamo spostarci , altrimenti avremmo causato molta confusione in cucina visto che avevano una piantina (!!!).

Alla mia insistenza ha acconsentito apostrofandomi “ma mica si ammala per così poco vento?” . Che pazienza ci vuole.

Se non bastasse la disponibilità del cameriere il servizio nel complesso è risultato scadente e lento.

I famosi antipasti si sono rivelati pessimi oltre a non essere per niente spagnoli, anzi sembrava di essere ad Ariccia (con tutto rispetto) mancava solo la porchetta.

Dopo molto tempo, perché , a detta del cameriere, fatta sul momento, è arrivata la paella. Quantità abbondante ma veramente anonima, sempre ad Ariccia potevamo chiedere riso mare e monti con lo zafferano ed era meglio.

Cosa dire della Sangria, da dimenticare, sembrava acqua colorata e non c’era neppure l'ombra di un piccolo spicchio di frutta.

La Spagna non sanno trovarla neanche sulla cartina.

Ma ovviamente le sorprese non finiscono qui: il conto è stratosferico.

In conclusione, servizio scadente , cibo mediocre e non spagnolo, prezzi alti …..credo che don Peppe non mi vedrà più.

PS: solo ad Angelo poteva venire in mente di magiare spagnolo a Ostia!!