Una città così piccola da entrare in una tasca.
È la Capitale a misura di bambino, l´alternativa ai costosi centri estivi, agli asili che spesso scarseggiano o alle vacanze forzate. Il luogo di ritrovo da 17 anni, e altrettanti edizioni, per tutta la famiglia allinsegna della cultura, dello spettacolo e del gioco. Ma purtroppo non del lusso.
"La città in tasca", iniziativa storica dell´estate romana, ideata e curata da Arciragazzi, organizzata con l´associazione culturale Ekphrasis e realizzata con il sostegno del Campidoglio e di Palazzo Valentini, ha resistito anche stavolta, nonostante i pochi spiccioli messi a disposizione per finanziarla. Un ostinato fiore nel deserto che verrà piantato, in versione ridotta, tra il 1° e l'11 settembre nel parco degli Scipioni.
«Piuttosto che ridurre la qualità - spiega Anna Mari Berardi, presidente di Arciragazzi - abbiamo diminuito i giorni di programmazione visto che il contributo non ha superato i 20mila euro e il nostro evento è totalmente gratuito. Sarà l´edizione più breve dal 1995. Ma il nostro obiettivo è proprio tornare a valorizzare e a promuovere il rapporto tra i bambini e le arti, vincendo il pregiudizio secondo cui la cultura dell´infanzia vale di meno».
Ogni giorno, dalle 17 alle 23, non mancheranno però artisti, animatori, clown, attori e giocolieri ad accogliere e coinvolgere genitori e bambini dai 3 ai 12 anni in un percorso di fantasia e creatività tra spettacoli, musica, cinema, danza, giochi di abilità, sport, letture, laboratori espressivi. Tante attività che si alterneranno in questa piccola città immersa nel verde di una villa storica.
Tra gli eventi didattici tradizionali non poteva mancare "La città delle artingioco": laboratorio di arti visive, quest´anno dedicato a Impressionismo ed Espressionismo. Così come il laboratorio di cartoni animati, quello di riciclo della carta, le esercitazioni di inglese per imparare le lingue divertendosi o i laboratori per costruire gioielli, giocattoli e burattini con legno, stoffa e gommapiuma. La piccola rassegna cinematografica è invece dedicata all´Anno internazionale delle foreste con tante proiezioni sugli animali e le piante.
Sempre presente la biblioteca con i volumi di fiabe e racconti intramontabili e le ultimissime novità editoriali. E come in un volo della fantasia, le pagine prenderanno vita nelle letture animate. Un salto all'indietro nel tempo, fino all´Unità d´Italia, celebrata anche qui, pure con spettacoli teatrali e film di animazione, in occasione dei suoi 150 anni. Per i "piccolissimi" ci sarà un´area giochi adatta ai bambini dai tre anni in giù per non escludere proprio nessun componente delle famiglie romane.
Le novità di quest´edizione saranno invece tutte periferiche, fuori dall´oasi di divertimento e creatività. Presso il Casale Caletto alla Rustica andrà in scena lo spettacolo "Racconti di strada", mentre alla Polisportiva il Trullo si esibirà nel concerto "Paprika, cous cous e vecchi grammofoni", con il laboratorio Otiskuri.
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