Lo Stadio

Ieri abbiamo partecipato alla bellissima visita organizzata dall'associazione Edesia al complesso Palatino-Colosseo. Per coloro che hanno perso qualche parte delle esaurienti spiegazioni di Emilia le riporto sul mio blog.

Va premesso che, data l’epoca dello scavo (XVIII secolo) e i veri e propri saccheggi che ne seguirono, il complesso è in pessime condizioni.
Molto imponente è il cosiddetto Stadio. Si tratta in realtà di un edificio a forma di circo, cioè di un rettangolo molto allungato con uno dei lati minori, quello meridionale, curvo. Esso si estende lungo tutto il lato orientale della Domus Augustana, dalla facciata verso il Circo Massimo al grande peristilio superiore, per una lunghezza di 88 metri. Il suo perimetro era costituito da un portico a due piani. L’edificio fu costruito, ultimo tra tutti, alla fine del principato di Domiziano, come mostrano i bolli laterizi. Ma vi furono rifacimenti adrianei e severiani.

Va ricordato, inoltre, il piccolo recinto di forma ovale, che occupò la parte meridionale dell’arena probabilmente all’epoca di Teodorico. La forma farebbe pensare a un’arena di anfiteatro: ma è impossibile che si trattasse di un campo di allenamento di gladiatori in quanto questo spettacolo era abolito da tempo.

La funzione dell’edificio è probabilmente quella di giardino e maneggio insieme. Sappiamo dalle descrizioni fatte da Plinio il Giovane che molte delle Domus importanti di quel tempo erano dotate di “ippodromi” privati.